il voto in aula 

Drena, via libera in consiglio alla fusione con Dro

DRENA. Passata anche in consiglio comunale a Drena, la delibera che impegna l’amministrazione a richiedere alla giunta regionale l’avvio del processo referendario per la fusione con il Comune di Dro.V...



DRENA. Passata anche in consiglio comunale a Drena, la delibera che impegna l’amministrazione a richiedere alla giunta regionale l’avvio del processo referendario per la fusione con il Comune di Dro.

Votata martedì sera, la proposta ha visto dividersi nettamente le posizioni di maggioranza e opposizione. «È stata una votazione contraria, quella delle minoranze, che proprio non ci aspettavamo - afferma, a conti fatti, il primo cittadino Tarcisio Michelotti - pur avendo certamente le loro ragioni, quel che è strano è che, un anno fa, quando il piano per una municipalità unica era stato presentato per la prima volta in aula, gli stessi consiglieri si erano espressi a favore della fusione». Un cambio di rotta, quello tra le liste civiche che compongono l’opposizione, che pure non ha influito sugli esiti conclusivi del voto: la delibera è passata con i sette voti dei consiglieri di maggioranza presenti e con i quattro contrari della minoranza. «La documentazione per l’avvio della procedura - prosegue il sindaco - già stata prontamente inoltrata alla Giunta regionale». Dopo il parere positivo espresso dal consiglio comunale di Dro, che lo scorso primo dicembre aveva approvato la medesima norma, con il favore anche di parte dell’opposizione (Lega Nord), spetterà ora infatti alla Regione scegliere una data per la chiamata alle urne nei due Comuni. Che si voterà, insomma, è ormai una certezza, manca solo da decidere quando. Nel giorno prestabilito, la parola per l’approvazione o la bocciatura del nuovo Comune Unico, che avrà nome “Vallesarca”, spetterà ai cittadini. «Sono del resto sempre loro i veri sovrani, e devono dunque ancora una volta essere loro a prendere la decisione finale», conclude il sindaco Michelotti. Drena riconfermerà l’affluenza e la posizione favorevole espresse nella precedente tornata referendaria, saltata per il mancato raggiungimento del quorum nella comunità droata? (k.d.e.)













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