Cliente separatista per evitare  il controllo

TRENTO. Ha dichiarato di appartenere alla «Repubblica di San Marco» e quindi di non riconoscere lo Stato italiano e neppure il corpo della guardia di finanza richiamando poi anche la «Dichiarazione...



TRENTO. Ha dichiarato di appartenere alla «Repubblica di San Marco» e quindi di non riconoscere lo Stato italiano e neppure il corpo della guardia di finanza richiamando poi anche la «Dichiarazione dei diritti universali dell'uomo». Che sarebbe stato il suo scudo per non aprire la porta ai finanzieri. È successo anche questo ieri mattina nel corso dell’attività finale dell’operazione «Agorà». A cercare di opporsi alle Fiamme Gialle una donna veneta che aveva acquistato alcuni capi contraffatti. Inutile dire che il richiamo alla Serenissima non è servito a nulla. Utile dire invece che anche chi acquista dei falsi rischia. In caso di acquisto singolo si parla di una sanzione da 100 a 7 mila euro. In caso di numerosi capi (una quarantina di persone) l’accusa è ricettazione.













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"Cadrà il divieto di superare il peso di 8/10 kg per far salire un Pet in cabina, padroni e propri figli pelosi saranno accanto durante tutta la durata del volo, nel rispetto delle norme di sicurezza, di igiene e del prossimo, in condizione non di prigionia, ma di libertà vigilata col cuore rivolto alla Pet care, tanto cara agli italiani e ai cittadini del mondo", spiega la senatrice Micaela Biancofiore