Azzolini, il Comune rivuole i soldi 

Betta fa causa alla compagnia di assicurazioni che aveva garantito la fideiussione



ARCO. Per avere di ritorno l’anticipo versato nel novembre del 2011 alla ditta Azzolini, poi fallita, in seguito all’assegnazione dell’appalto di realizzazione dell’auditorium al Quisisana il Comune dovrà avviare un contenzioso contro la compagnia di assicurazioni Elba che aveva garantito una fideiussione di oltre 142mila euro. Dopo numerose diffide a non pagare da parte del curatore fallimentare, alla fine l’assicurazione si è rifiutata di versare nelle casse comunali quanto dovuto. Un atteggiamento che ha imposto alla giunta di assegnare al sindaco Betta l’autorizzazione ad avviare la causa presso il tribunale di Rovereto. Si tratta della spiacevole coda ad una vicenda che si sta complicando sempre più, anche dal punto di vista amministrativo. Tutto nasce dal versamento da parte del Comune alla ditta Azzolini dell’anticipo del 5% previsto dalla legge per la realizzazione dell’opera, 142mila euro e spiccioli, pagati all’indomani della stipula di una polizza fideiussoria con Elba Assicurazioni che garantisse un’eventuale restituzione dell’importo. In seguito alla sospensione dei lavori e al successivo scioglimento del contratto di appalto per il fallimento della ditta, il Comune è riuscito a recuperare 22mila euro e poco più. Questo il motivo per cui i dirigenti si sono rivolti alla compagnia assicuratrice nella speranza di far valere i loro diritti e ricevere i 120mila euro mancanti all’appello. La questione purtroppo ha visto l’intervento del curatore fallimentare, che ha ripetutamente intimato all’Elba di non versare al Comune la cifra richiesta. Ecco perché la faccenda dovrà ora passare per il tribunale, sempre che non si riesca precedentemente a raggiungere un accordo in sede di conciliazione prima di avviare la causa. (g.r.)













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