A Torbole è arrivato anche il taxi boat 

L’iniziativa è di Gabriele Cattoni, figlio d’arte: «I turisti cercano angoli sconosciuti del lago, io li porto lì»


di Maurizio Zambarda


TORBOLE. Dopo diversi anni, nel vecchio porticciolo dei pescatori a Torbole, fa bella mostra di sé un taxi boat. Artefice dell'inizia imprenditoriale è il figlio d'arte Gabriele Cattoni con il suo Adamas, nome ben augurante visto che l'etimologia latina fa riferimento all'acciaio e il diamante. Il neo capitano è degno rappresentante di una vera e propria dinastia di barcaroli: il nonno Giovanni nei primi anni del '900 con la sua Roma, uno splendido tre alberi, trasportava materiale lungo le rotte del Garda fin quando non aprirono le gallerie della Gardesana, mentre il padre Remo e lo zio Vittorio hanno fatto i noleggiatori al Brolio per un'intera vita. Approfittando dell'inizio della sua primissima stagione, abbiamo fatto qualche domanda al trentacinquenne rivano.

L'11 aprile è una data che ricorderà per sempre.

«Davvero, un mercoledì speciale visto che di botto sono diventato papà di Filippo, grazie alla mia compagna Federica, e mi è stata data la licenza per il servizio di taxi boat».

Che ci racconta di Adamas?

«È il mio diamante, un motoscafo di ultimissima generazione, un Sea Ray 230 spx lungo 7 metri con un motore poco inquinante. Oltre al sottoscritto, possono prendere posto comodamente 7 persone. Per portare il motoscafo ho ottenuto una patente di pilota motorista, di fatto sono il capitano, mentre la tipologia di servizio che offro è di noleggio pubblico non di linea».

A chi si rivolge?

«Con l'amministrazione comunale, che ringrazio, si è pensato ad un servizio che di fatto mancava ed è molto richiesto. Torbole è cresciuta tantissimo in questi anni, dico dal punto di vista della qualità dell'offerta turistica. Hotel e ristoranti di alto livello e la loro clientela chiede anche servizi come il mio».

Dove li porterà?

«Voglio far conoscere il Garda trentino, quello che dalla riva non si vede, come la cascata del Ponale, ma allo stesso tempo permettere di raggiungere Malcesine piuttosto che Torbole senza l'uso dell'automobil».

Trasporto ma non solo.

«In effetti sia il mattino che la sera, il nostro Garda offre panorami e luci incantevoli, degna cornice per un aperitivo piuttosto che una cena romantica in un ristorante sul lago».

I primi clienti?

«La prima a salire ufficialmente è stata una coppia di tedeschi. Mi hanno chiesto un posto romantico dove poter scattare delle foto uniche. Quando siamo arrivati alla grotta del Ponale, vedendo la cascata sono rimasti a bocca aperta e mi hanno ringraziato per tutto il viaggio di ritorno».

Come è stato accolto dai torbolani?

«Con curiosità, all'inizio, e tanta soddisfazione poi. Son gente di lago, come me, e ci capiamo subito».













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