REGOLAMENTAZIONI

Allevatori, le nuove regole nazionali non valgono in regione

Conferenza Stato-Regioni: il Trentino Alto Adige non dovrà adeguarsi alle nuove normative nazionali valide per gli allevatori.



TRENTO. L'autonomia trova applicazione anche nel settore agricolo, in maniera particolare per quanto riguarda gli allevatori. Su iniziativa degli assessori Arnold Schuler e Michele Dalla Piccola al termine della Conferenza Stato-Regioni è stato inserito un passaggio che consente alle due province autonome di Bolzano e Trento di non adeguarsi alle novità previste dalla normativa nazionale.

Il relativo decreto dovrà ora passare al vaglio della commissione agricoltura di Camera e Senato.

In concreto, e al contrario di quanto inizialmente previsto dalla legge statale, gli allevatori regionali non saranno obbligati a diventare membri delle associazioni nazionali relative alle singole razze animali, ma potranno continuare a far parte dei gruppi locali, che sono inquadrati come cooperative agricole.

Spetterà poi solamente alle associazioni di categoria locali affiliarsi a quelle nazionali, liberando però il singolo allevatore da quest'obbligo. Oltre a ciò, le specificità locali saranno al riparo da un altro passaggio considerato problematico, ovvero quello riguardante la creazione di associazioni uniche a livello nazionale per quanto riguarda le singole categorie di animali: razze da latte, razze da carne e razze a duplice attitudine (da latte e da carne). 













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