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All’Apsp di Brentonico lo sport volano di benessere e inclusione

Durante l’incontro sono intervenuti Francesco Moser, l’astista olimpionico Renato Dionisi, il giavellottista olimpionico Renzo Cramerotti, il velocista emergente Jenns Fernandez e la pallamanista Anna Chiara Campestrini.



BRENTONICO. Col patrocinio del Coni e del Comune di Brentonico, l’Apsp dell’Altopiano ha organizzato un pomeriggio molto gradito da ospiti, familiari e operatori. Col titolo “Lo sport come volano di benessere e inclusione” la Casa di riposo ha ospitato una chiacchierata, leggera e divertente, con campioni del passato e – verrebbe da dire – dell’imminente futuro. Presentati del presidente dell’Apsp Fulvio Viesi e moderati dal direttore di Upipa Massimo Giordani, sono intervenuti Francesco Moser, l’astista olimpionico Renato Dionisi, il giavellottista olimpionico Renzo Cramerotti, il velocista emergente Jenns Fernandez e la pallamanista Anna Chiara Campestrini.

Dopo un primo momento musicale offerto da Antonella, del servizio animazione dell’Apsp che ha proposto il brano “Una vita da mediano” accompagnandosi con la chitarra, è iniziata la tavola rotonda. Gli aneddoti e le risate sono state molte: da Francesco Moser che ricordava come una delle sue prime gare fu proprio una Mori – Brentonico, al racconto di Dionisi che riferiva come, da giovane, non avendo altro modo di allenarsi provò a saltare la siepe del rosmarino, danneggiandolo e dovendone subire le conseguenze in famiglia. Cramerotti, dal canto suo, ha rievocato i tempi in cui si allenava – non avendo di meglio – con i bastoni usati in campagna per sorreggere le piante di fagioli.

Una giornata in cui si è sottolineata l’importanza del movimento, a qualunque età. Non ha potuto essere presente, ma ha fatto pervenire il proprio saluto, la presidente del Coni di Trento Paola Mora, che è stata tra le ideatrici dell’incontro.













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