Alberi sradicati, colate di fango e fulmini: la perturbazione ha segnato il Trentino
Decine di interventi dei vigili del fuoco nella serata di ieri
TRENTO. Il record – secondo le stazioni di Meteotrentino – spetta a Ronchi, frazione montana di Ala. Lì sono caduti in poche ore quasi 5 centimetri di acqua.
La perturbazione che ieri sera, 24 maggio, ha investito tutta la provincia, ha portato l’attesa pioggia quasi ovunque ma ha portato anche grandine (non paragonabile – per fortuna – alla quantità registrata nel trevigiano) e forti raffiche di vento e sono stati molteplici gli interventi da parte dei vigili del fuoco un po’ su tutto il territorio.
In Vallagarina una colata di fango ha interrotto il collegamento fra due frazione di Terragnolo con i pompieri subito entrati in azione.
A Melta di Gardolo, invece, il vento ha scoperchiato il sistema di isolamento di un capannone industriale. E al parco un fulmine ha spaccato un salice.
Problemi anche sulla strada provinciale 71 all'altezza di Segonzano per alcuni alberi abbattuti. Alberi sradicati anche alle Novaline sopra Mattarello.