il caso

Abbattimento dei lupi in Trentino, gli animalisti insorgono

Lav e Oipa annunciano azioni contro l'ordinanza di Fugatti. “Atto immorale oltre che inutile a evitare le predazioni negli allevamenti”



TRENTO. Le associazioni animaliste annunciano battaglia contro l'ordinanza del presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, per l'abbattimento di due lupi nella zona di Malga Boldera, sui Monti Lessini.

La Lav ha fatto sapere, tramite un comunicato, che intende percorrere "tutte le strade possibili per fermare questa nuova guerra scellerata e unilaterale di Fugatti", proclamando una manifestazione di piazza a Trento per sabato 16 settembre. "Dopo gli orsi è ora la volta di questi animali rei solo di fare ciò che la natura gli impone, mangiare, mentre l'atto firmato da Fugatti è immorale oltre che inutile a evitare le predazioni negli allevamenti. Queste uccisioni servono solo a lui nella corsa nel centrodestra alla candidatura alla Presidenza per le imminenti elezioni provinciali", scrive l'associazione.

L'Oipa, parlando di "un'azione persecutoria nei confronti della fauna selvatica del Trentino" da parte di Fugatti, riferisce di voler attendere di "leggere il provvedimento per valutare le conseguenti azioni legali".

La Lega abolizione caccia (Lac) definisce il provvedimento un "mantra per tenere alta la visibilità del presidente".













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