A22, al via i lavori per il ponte e il sovrappasso di Egna
Le due opere saranno completate entro il 2021
BOLZANO. Saranno disponibili entro la fine del 2021 il nuovo ponte sul fiume Adige e, lungo la stessa direttrice, il nuovo sovrappasso autostradale nel comune di Egna. Si tratta di un investimento da 14,1 milioni di euro sostenuto congiuntamente da Autostrada del Brennero (40%) e Provincia di Bolzano (60%).
Le due nuove infrastrutture saranno realizzate perseguendo tre obiettivi principali, spiega una nota: «Venire incontro alle esigenze viabilistiche odierne, dare continuità urbanistica al comune grazie alle piste dedicate a pedoni e ciclisti e, non ultimo, ottenere delle linee architettoniche belle e caratterizzanti il territorio». Il cantiere è stato avviato da pochi giorni. Si tratta di «un intervento fondamentale per il territorio in termini di sicurezza e di servizio, collegando l'abitato con la stazione e le molte aziende della zona», ha commentato il sindaco di Egna, Horst Pichler.
«I due nuovi ponti - ha osservato l'assessore provinciale alla mobilità e alle infrastrutture, Daniel Alfreider - non sono necessari solo per motivi legati al traffico, ma si inseriscono perfettamente nel nostro concetto di mobilità sostenibile, dato che comprendono le piste pedonali e ciclabili». «Per noi - ha sottolineato il presidente di Autostrada del Brennero, Hartmann Reichhalter - è davvero un motivo di orgoglio contribuire a realizzare opere non sono solo funzionali all'autostrada, ma anche utili ai nostri territori». Sia il ponte che il sovrappasso saranno realizzati su nuovi tracciati per poter assicurare la continuità del traffico sulle strutture esistenti per tutta la durata dei lavori. Solamente nella fase conclusiva, per il completamento delle rampe di accesso, sarà temporaneamente chiusa via della Stazione. Il ponte sul fiume Adige avrà uno sviluppo di poco più di 81 metri per una larghezza, variabile, tra i 15 e i 20 metri. Il sovrappasso autostradale avrà una lunghezza di 46 metri per 14 metri di larghezza. Molto particolare l'architettura scelta per le due opere, che saranno realizzate ad arco inclinato sulla verticale e caratterizzate entrambe da passaggi pedonali e ciclabili a sbalzo.