TRENTO. Lo scippo è una tipologia di crimine che sembrava ormai tramontata, soppiantata da altre modalità di furto. Invece, non è così come dimostra quanto successo nel primo pomeriggio di martedì 18 maggio, a Trento, dove a distanza di circa venti minuti l’una dall’altra, sono giunte alla Centrale Operativa della Compagnia carabinieri due richieste d’intervento per scippi compiuti nella zona di Gardolo.

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile sono subito intervenuti e dalle prime descrizioni hanno potuto capire che l’autore di entrambi i delitti fosse lo stesso uomo, visti l’identico modus operandi e l’abbigliamento secondo descrizione fornita dalle vittime dello scippo. 

Il primo scippo è avvenuto in via Soprassasso, alle ore 13.30 circa, ai danni di una 67enne che è stata rapidamente avvicinata da un malvivente e strattonata, per sottrarle la borsa, con il risultato di farla cadere a terra, per fortuna senza gravi conseguenze. Purtroppo, inutile è stato il soccorso di un giovane passante, che ha cercato invano di inseguire il ladro, che si è allontanato e dopo essersi impossessato del denaro ha mollato la borsa per proseguire nella fuga. A distanza di circa venti minuti un altro scippo, stavolta nella limitrofa via della Canova. La vittima questa volta è stata una 55enne, alla quale è stata strappata con violenza la borsa e anche in questo caso l’uomo, prelevata l’ingente somma di denaro contenuta, si è disfatto della borsa.

Gli ulteriori preziosi elementi forniti dai testimoni ai carabinieri, soprattutto la meticolosa descrizione dell’abbigliamento, nonché la precisa indicazione sulla direzione di fuga fornita dalla seconda vittima, hanno permesso ai militari di individuare e rintracciare il ladro, un 45enne trentino (M.O.) peraltro già noto alle forze dell’ordine. La successiva perquisizione ha permesso di recuperare i soldi rubati e di restituirli alle due donne.

L’uomo è stato quindi condotto nella caserma di via Barbacovi e poi costretto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.