Grandi Carnivori

A Trento la manifestazione «StopCasteller»:  in centinaia contro le politiche provinciali

Il punto di partenza sono stati gli abbattimenti di M90 e KJ1, tra i partecipanti Lndc Animal Protection e Rete dei Santuari. Dura la presa di posizione nei confronti della Giunta Provinciale 



TRENTO. Oggi a Trento alcune centinaia di persone hanno sfilato nelle vie del centro per la manifestazione StopCasteller, in difesa degli orsi, dopo i recenti abbattimenti di M90 e KJ1. Il corteo, organizzato in collaborazione con Lndc Animal Protection e Rete dei Santuari, ha raccolto le adesioni di diverse associazioni e attivisti da tutta Italia, fra cui Lac, Leal, Bears and Others, uniti nella condanna delle politiche attuate dalla provincia autonoma di Trento.

Durante gli interventi sono stati anticipati stralci di un dossier, realizzato dagli attivisti in collaborazione con l'avvocato Paolo Letrari di Lndc Animal Protection, da cui emergono particolari che sono stati definiti "inquietanti" sulla condotta della giunta provinciale. Il dossier, che ripercorre gli ultimi 10 anni di gestione degli orsi in Trentino, è stato pubblicato integralmente sul sito legato alla manifestazione.

"Con la legge provinciale 9/2018 e con le sue successive modifiche - dichiara Francesca Manzini portavoce della campagna StopCasteller - sono iniziati i problemi per gli orsi in Trentino ed è questa legge che deve essere abrogata, perché la gestione ritorni a livello nazionale e smetta di essere influenzata dalle preoccupazioni elettorali della giunta di turno. La fragile popolazione di orsi trentini rischia ancora l'estinzione, ma la sua sopravvivenza è un bene comune che non può essere determinato da ambizioni personali di politici locali. Paradossalmente, al di fuori dei confini provinciali, ad esempio in Veneto, la normativa vigente sul territorio nazionale non consente l'abbattimento degli orsi a fronte degli identici comportamenti che in Trentino vengono sanzionati con l'uccisione".

"La condotta della giunta mira a rendere più difficili i ricorsi delle associazioni - spiega l'avvocato Paolo Letrari di Lndc Animal Protection - incostituzionalità e diritto comunitario sono le carte che giocheremo per salvaguardare gli orsi". 













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