l’evento

A Trento e Rovereto la Giornata in ricordo delle vittime e dei caduti trentini della Grande Guerra

Numerosi eventi in programma per ricordare il dramma della Grande Guerra e le testimonianze offerte dal patrimonio storico del Trentino


Claudio Libera


TRENTO. «Nel cuore nessuna croce manca», questo il nome dell'iniziativa in programma oggi, venerdì 14 ottobre, per ricordare le

La Giornata ha preso il via alle 10 dal Cimitero monumentale di Trento con la deposizione della corona al Sacrario militare austro-ungarico a cura della Federazione degli Schützen del Welschtirol.

Deposta la corona in ricordo dei caduti della guerra: le foto

TRENTO. Ha preso il via con la deposizione della corona al Sacrario militare austro-ungarico a cura della Federazione degli Schützen del Welschtirol nel cimitero monumantale di Trento la giornata inaugurale di «Nel cuore nessuna croce manca», l'iniziativa di commemorazione ai caduti trentini nella prima guerra mondiale.

Nel pomeriggio, alle 15 ed alle 16.30, sono in programma due visite guidate gratuite al Memoriale dei Caduti trentini al Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto. A Trento, invece, alle 15 partirà da piazza Dante un percorso a tappe dedicato a Trento nella Grande Guerra, a cura della Fondazione Museo storico del Trentino.

Alle 20.30 di nuovo a Rovereto, alla Campana dei Caduti, con la Commemorazione istituzionale delle vittime e dei caduti trentini nel Primo conflitto mondiale, nel corso della quale interverranno il reggente della Fondazione Campana dei Caduti, ambasciatore Marco Marsilli, il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, il sindaco di Rovereto, Francesco Valduga, il sindaco di Mitterndorf an der Fischa (Niederösterreich), Thomas Jechne.

Il momento sarà anche l’occasione per riflettere sul tema dei profughi trentini in Austria-Ungheria e in Italia (1914-1919), insieme a Francesco Frizzera, provveditore del Museo Storico Italiano della Guerra.

E dopo aver ascoltato i rintocchi di “Maria Dolens”, alle 21.45, sempre alla Campana dei Caduti, andranno in scena le letture teatralizzate dal titolo «I più che soffrono sono i poveri profughi e se li riguarda come fossero zavorra» a cura del Centro Servizi Culturali S. Chiara. Le letture saranno interpretate dagli attori Michela Embriaco ed Alessio Dalla Costa con gli interventi musicali di Nicola Segatta al violoncello.

A seguire, verranno presentati alcuni progetti di valorizzazione del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale in Trentino, che vedranno coinvolte la Rete Trentino Grande Guerra e la rassegna Sentinelle di Pietra. Nel corso del dibattito interverranno Giuseppe Ferrandi, direttore generale della Fondazione Museo Storico del Trentino e Francesco Frizzera, provveditore del Museo Storico Italiano della Guerra.

«Nel cuore nessuna croce manca» è promosso dalla Provincia, dal Museo Storico Italiano della Guerra e dalla Fondazione Museo storico del Trentino, col supporto del Centro Servizi Culturali S. Chiara.

L’evento si inserisce nel weekend conclusivo di «Sentinelle di Pietra», l’iniziativa promossa dall’Assessorato alla cultura della Provincia – Servizio Attività culturali -, dalla Fondazione Museo storico del Trentino, in collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara, volta a far rivivere i numerosi forti del Trentino tra spettacoli teatrali, musica e reading per ogni genere di pubblico.













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