Elezioni

A Laives sfida al ballottaggio tra Claudia Furlani e Giovanni Seppi

Sara Endrizzi (Centrosinistra) lontana e sotto il 20% dei consensi. La Svp fa il pieno: è il partito più votato, con un risultato quasi doppio rispetto all'ultima tornata. A Lana vince Helmut Taber, a San Martino Dominik Alber



BOLZANO. Il nuovo sindaco di Laives uscirà dalla sfida al  ballottaggio, tra due settimane, tra Claudia Furlani, candidata di Fratelli d'Italia, Lega e Uniti per Laives, e Giovanni Seppi, candidato della Svp. 

Claudia Furlani è stata la più votata nelle elezioni di domenica 26 maggio, con 2.306 preferenze (di cui 292 solo al sindaco e  2.014 alle liste), pari al 31,8% dei votanti. 

Giovanni Seppi è stato votato da 2.169 cittadini (168 voti solo al sindacoe 2.001 derivanti dalle liste), pari al 29,9%.

Ninete da fare per la candidata del centrosinistra, Sara Endrizzi, che con 1.374 preferenze si è fermata al 18,9%, lontana dal ballottaggio. 

Seguono Emilio Corea (La Civica) con 574 voti (7,9%), Bruno Ceschini (Team K), con  419 voti (5,8%) e Matteo Gazzini (Forza Italia) con 417 voti (5,7%).

Questi invece i risultati dei partiti, che vedono nella Svp la lista più votata, con oltre il 30% dei voti, con un notevole balzo in avanti rispetto al 16,4% delle precedenti elezioni.

Gli altri comuni

A Lana il nuovo sindaco è Helmut Taber , che ha ottenuto il 48,5% dei voti. Taber ha vinto il due interno alla Svp con Valentina Andreis, che si è fermata al 32,8%. Hannes Silbernagl, dei Verdi, si è fermato al 7,3%, preceduto anche da Roland Stauder (Freiheitlichen), all'11,4%.

A San Martino in Passiria, il candidato della Svp Dominik Alber si è affermato nettamente con il 78,1% dei voti, mentre Patrick Bortolotti (Bürgerliste) si è fermato al 21,9%.

 

 

 













Scuola & Ricerca

In primo piano

Ambiente

Meteo, a Natale bel tempo: ecco le previsioni per le festività

Mentre in Austria – fa sapere Giacomo Poletti- sono attese nevicate significative, il territorio trentino vedrà principalmente nubi alte, con un fenomeno particolare nel pomeriggio: lo "spillover", ovvero il traboccamento dei venti da nord-ovest, che potrebbe portare qualche fiocco di neve in Val di Fassa