Bolzano: stupefacenti di ogni genere spacciati in un appartamento
Arrestato un 31enne bolzanino incensurato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di anabolizzanti
BOLZANO. Nel corso del pomeriggio di ieri, domenica 16 marzo – al termine di una complessa, specifica attività informativa ed investigativa che ha avuto inizio a seguito di alcune segnalazioni pervenute da abitanti della zona – gli Agenti della Sezione Narcotici della Squadra Mobile della Questura bolzanina sono intervenuti nel momento in cui si stava verificando un "via vai" sospetto di numerosi tossicodipendenti all'interno di un condominio di Via Alessandria, nel quartiere Don Bosco.
Dopo aver atteso che il proprietario dell'appartamento oggetto delle indagini uscisse di casa per recarsi al lavoro, i poliziotti lo bloccavano immediatamente, senza dargli il tempo di reagire ovvero di comunicare con eventuali complici quanto gli stava accadendo.
Il giovano bolzanino, alla vista della polizia, è apparso sin da subito assai sorpreso ed agitato; quindi, non avendo altra possibilità concreta di sottrarsi al controllo, a specifica richiesta degli investigatori era costretto ad ammettere che, nella borsa porta-computer che aveva al seguito, vi erano occultati 2 involucri in nylon termosaldati contenenti cocaina, pronti per essere spacciati, e che venivano sequestrati dai Poliziotti.
La successiva perquisizione domiciliare effettuata nell'appartamento di proprietà dell'uomo consentiva, quindi, di rinvenire e sequestrare ulteriori 1,7 Kg. di marijuana, 1 etto di hashish, alcune decine di grammi di cocaina suddivise in dosi, anabolizzanti in polvere, pastiglie di droghe sintetiche nonché strumenti e materiali per la pesatura ed il confezionamento delle sostanze stupefacenti.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria l'uomo, un 31enne bolzanino incensurato di professione impiegato presso una Società di trasporti – veniva dichiarato in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di anabolizzanti.
Sono ora in corso ulteriori indagini da parte della Squadra Mobile allo scopo di individuare, da un lato, i canali di approvvigionamento di una così variegata tipologia di sostanze stupefacenti e, dall'altro, di identificare la rete di "clienti" tossicodipendenti che l'arrestato era stato in grado di costituire in breve tempo.