Trasporti

Valsugana, da sabato i treni si fermano: in pullman fino a Borgo

Fino al prossimo 9 dicembre linea servita con corse sostitutive su gomma per consentire i lavori di elettrificazione



TRENTO. Da sabato prossimo chi si è abituato ad usare la ferrovia della Valsugana per raggiungere Trento o Pergine o Borgo dovrà mettere in conto che sarà costretto ad usare l'autobus invece del treno: dal 22 febbraio e fino al 9 dicembre 2025, infatti, la linea ferroviaria della Valsugana sarà interrotta nella tratta tra Trento e Borgo Valsugana Est per adeguamento della linea alla trazione elettrica. 

Inoltre durante l'estate, e per alcune settimane dal 15 giugno al 5 luglio, l'intera tratta fino a Bassano sarà interrotta e sostituita con servizio su gomma. Si tratta di lavori di elettrificazione programmati da tempo e che miglioreranno di molto il trasporto su rotaia, permettendo per esempio la circolazione di nuovi treni elettrici come il treno Pop, recentemente entrato in servizio sulla linea del Brennero, che è caratterizzato da un consumo ridotto di un terzo, maggiore capacità di carico, e il riciclo a fine vita al 95% dei componenti. 

Lavori utili, dunque, ma che si preannunciano estremamente impattanti, a causa di interventi come, per esempio, la demolizione e la ricostruzione dei cavalcaferrovia di Povo e Levico Terme. Il tutto complicato dalle misure previste alla Galleria dei Crozi che partiranno ad aprile, e che sicuramente influiranno sul traffico da e verso Pergine, i laghi e Borgo Valsugana. 

Veniamo al dunque: il numero di corse previste tra Trento, Pergine e Borgo, e viceversa, resterà sostanzialmente invariato. Quello che cambia a partire da sabato 22 febbraio è che si salirà da nuove stazioni degli autobus e che, per arrivare in orario, le partenze saranno anticipate di 10 minuti, perché il tragitto su strada è leggermente più lento. In particolare, i mezzi in partenza da Trento sono programmati al minuto 55 dell'ora precedente, anziché al minuto 05 normalmente previsto. 

L'erogazione del trasporto pubblico della tratta Trento Borgo Valsugana Est è garantita dal Servizio sostitutivo autobus, e questo è il cartello che sarà ben visibile su ogni mezzo, con la scritta "Trento" o "Bassano" per indicare la direzione della corsa e la dicitura "Sostituzione treno". Resta garantito, con uno specifico servizio su prenotazione, il trasporto per le persone a ridotta mobilità, saranno ammessi a bordo animali di piccola taglia e potranno essere portati a bordo i passeggini, ma queste corse in autobus presenteranno alcune fastidiose nuove limitazioni, prime tra tutte il divieto di viaggiare con bicicletta a seguito oppure di trasportare monopattini elettrici. 

Di fatto, per tutta l'estate, non sarà possibile portare i cicloturisti in riva al lago di Levico o di Caldonazzo in maniera sostenibile. Il numero di mezzi è stato deciso dopo aver studiato il flusso dei passeggeri che nei giorni feriali, e nel periodo di apertura delle scuole, sono stati stimati in 4.600 al giorno. Questo ha permesso di calcolare il numero di corse e mezzi sostitutivi: 103 corse di autobus (26 in direzione di Borgo e 27 in direzione di Trento), con la presenza di fino a 4 bus disponibili nelle ore di punta, per un uso complessivo di 25 mezzi al giorno. Per dare una mano ai tanti passeggeri che si troveranno un po' confusi da questo nuovo assetto, presso le stazioni di Trento e Borgo ci saranno dei punti di assistenza e informazioni. Una complicazione in più è data dall'apertura del cantiere della galleria dei Crozi, il cui inizio lavori è previsto per aprile: dovrà essere adeguata l'altezza del tunnel per essere a norma con il Codice della strada, e sono previsti il rifacimento degli impianti, il ripristino del rivestimento in calcestruzzo e l'impermeabilizzazione, una nuova piazzola di emergenza e nuove vie di fuga. Si prevede che ci vorranno 900 giorni e anche se verrà garantita la viabilità, secondo quanto effettuato in occasione dei lavori al viadotto dei Crozi, il problema del traffico sarà una costante.













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