Fauna

Bocciata in Consiglio provinciale la commissione sui grandi carnivori: "Basta studi, servono azioni concrete"

Non passa la mozione di Stanchina. L’assessore Roberto Failoni: "Di commissioni ne abbiamo abbastanza, abbiamo già professionisti competenti. E nessuno ha detto che va tutto bene"



TRENTO. Respinta la proposta di Stanchina (Campobase) per istituire una commissione di studio sulla gestione di orsi e lupi in Trentino. La mozione, che mirava a ricostruire il percorso del "Progetto Life Ursus" e studiare le migliori pratiche europee, ha incontrato forte opposizione in aula, scatenando un acceso dibattito sul futuro della convivenza uomo-carnivori nella provincia.


"La mozione non vuole essere un'accusa, ma un modo per raccogliere dati e tutelare cittadini e attività economiche", ha spiegato Stanchina, trovando però la netta contrarietà dell'assessore Failoni: "Di commissioni ne abbiamo abbastanza, abbiamo già professionisti competenti. Andiamo avanti con il tavolo del 20 febbraio".


La consigliera Angeli ha sottolineato l'importanza di un approccio sistematico basato su dati ed esperienze, citando i modelli di Alto Adige e Slovenia, mentre ha chiesto maggiore autonomia per l'utilizzo di strumenti preventivi come lo spray anti-orso.

Toni più accesi da parte di Paccher, che ha criticato duramente la gestione precedente: "C'è stata una grave indifferenza e superficialità. Nel 2016 definivano l'orso una risorsa, ora vediamo quanto erano inadeguate quelle dichiarazioni". Non è mancata una nota polemica quando, riferendosi al termine "mamma orsa", ha ironizzato che "seguendo la logica della sinistra, dovrebbe essere chiamata genitore 1 o genitore 2".


Cia ha evidenziato come il vero problema sia il numero crescente di esemplari vicino ai centri abitati: "Non servono nuovi studi, serve coraggio per interventi selettivi". Una posizione condivisa da Kaswalder che ha sentenziato: "Il progetto Life Ursus è fallito, ora bisogna risolvere il problema".


Nella sua replica, Stanchina ha difeso la necessità di un atto ufficiale che definisca passi concreti da votare in aula: "Se tutto va bene, perché c'è allarme sui territori e i sindaci vanno a Roma?". Failoni ha concluso ricordando che "nessuno ha detto che va tutto bene" e sottolineando l'importanza di rispettare il lavoro dei professionisti mentre si cerca una soluzione.

Nel botta e risposta delle dichiarazioni di voto, Guglielmi si è soffermato ricordando quando gli orsi sono stati introdotti aggiungendo che “non c’è necessità di un'altra commissione”. Kaswalder: “Il progetto Life Ursus è fallito, ora bisogna risolvere il problema”.













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