Zanella, la Fondazione Milano-Cortina è in forte deficit, attesi venti anni di pagamenti
Secondo la parlamentare di Verdi Sinistra, il Fondo Comuni Confinanti dovrebbe essere dirottato per coprire i costi di gestione nei prossimi vent'anni, circa un milione e mezzo di euro all'anno "Tutti per il capriccio di Matteo Salvini e Luca Zaia che hanno voluto costruire una inutile pista da bob"
ROMA. "Il decreto sulla Ricostruzione dei territori colpiti dagli eventi alluvionali interviene anche sui Giochi olimpici e paralimpici di Milano-Cortina 2026, per questo un nostro ordine giorno chiede che le Camere siano tempestivamente informate sulla situazione di grave deficit della Fondazione Milano Cortina 2026 e sulle ricadute economiche che la gestione rischia di produrre sul bilancio dello Stato e degli enti territoriali coinvolti nella gestione dei Giochi".
Lo dichiara in una nota la capogruppo di AVS alla Camera, Luana Zanella, prima firmataria dell'odg al decreto per la ricostruzione post-calamità. "La situazione che si è venuta a creare è molto preoccupante: la legge prevede che il Comitato Organizzatore non possa agire a carico della finanza pubblica, ma da una recente memoria del procuratore della Corte dei Conti del Veneto si apprende che la Fondazione ha accumulato al 31 dicembre 2023 un deficit patrimoniale pari a 107.880.743 di euro e che continua ad operare in condizioni di deficit patrimoniale in costante peggioramento.
I giudici contabili non ravvisano certezza sulla capacità di miglioramento economico dal business plan 2024-2026". "I debiti finali non ripianati rimarrebbero tutti a carico dello Stato italiano e degli Enti territoriali, mentre il Governo ha voluto offrire anche uno scudo penale alla Fondazione stabilendo, con una norma contenuta in questo decreto, che sarebbe un organismo di diritto privato".
"Mentre è un organismo che sicuramente riversa nel pubblico le conseguenze delle proprie azioni: secondo la Regione Veneto e le Province Autonome di Trento e Bolzano, i Fondi Comuni Confinanti dovrebbero essere dirottati per coprire i costi di gestione nei prossimi vent'anni, circa un milione e mezzo di euro all'anno tutti per il capriccio di Matteo Salvini e Luca Zaia che hanno voluto costruire una inutile pista da bob: i Comuni coinvolti dai Fondi hanno già fatto sapere di non essere disposti a pagare le loro follie", sottolinea Luana Zanella che conclude: "Ci appelliamo a tutti i nostri colleghi e colleghe affinché sostengano la nostra richiesta votando l'ordine del giorno".