Il caso

Trento, perde la testa in pieno centro: prima i vasi ribaltati, poi colpisce un poliziotto

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, ha prima alzato la voce e ribaltato dei vasi di fronte la provincia, salvo poi essere identificato dagli agenti mentre si spostava in centro: ha opposto resistenza ed è stato arrestato. Franco Depedri, presidente del consorzio Trento Iniziative: “Spiace vedere che l’impegno dei commercianti per rendere vivibile il centro è costantemente nel mirino dei vandalismi"



TRENTO. Nella caldissima domenica trentina, un uomo – già noto alle forze dell’ordine e già protagonista di altre situazioni simili – ha dato in escandescenza in pieno centro ed è stato arrestato. 

Ha cominciato con l’alzare la voce per strada, per quanto non siano chiari i motivi del tutto, passando poi all’azione: in via Alfieri ha ribaltato dei vasi, di fronte a uno degli ingressi del palazzo della provincia. L'uomo ha agito anche contro il caffè Venezia in largo Porta Nuova e intorno a largo Carducci. In via Roggia Grande ha danneggiato una vetrina, provocando una crepa nel vetro.

Le forze dell’ordine – la polizia Locale – lo ha poi fermato e identificato poco lontano, in via Oss-Mazzurana, dove ha opposto resistenza, spingendo i due agenti che lo hanno avvicinato e colpendo uno dei due per allontanarlo. 

“Spiace vedere come l’impegno dei commercianti per rendere vivibile il centro sia costantemente nel mirino dei vandalismi, le fioriere messe dal Cti sono pagate dagli associati che sono un vero presidio della città e del suo decoro”, dichiara Franco Depedri, presidente del consorzio Trento Iniziative.

“Abbiamo avviato un progetto di arredo urbano per le vie e piazze del centro dove ci sono nostri associati”, ricorda non senza tanta amarezza nel constatare come in pochi minuti qualcuno possa distruggere queste iniziative.

[foto in alto, credits: Ig Welcome to Trento]













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