Volontariato

Brentonico, torna il campeggio provinciali per gli allievi vigili del fuoco

Saranno 852 i giovani protagonisti dal 27 al 30 giugno, arrivano da 32 corpi trentini e da cinque gruppi provenienti da Lombardia e Valle d’Aosta, con loro 371 istruttori e accompagnatori
I NUMERI Sono oltre 400 gli "angeli" di Trento 



TRENTO. Torna l'appuntamento con il campeggio provinciale per allievi vigili del fuoco. La cornice sarà quella di Brentonico, per 815 allievi vigili del fuoco, in rappresentanza di 132 corpi trentini ma anche di 5 gruppi provenienti da Lombardia e Valle d’Aosta, seguiti instancabilmente e pazientemente da 371 istruttori ed accompagnatori.

Sono i numeri, importanti, che caratterizzeranno il tradizionale campeggio provinciale, di scena a Brentonico dal 27 al 30 giugno, rivolto a ragazzi e ragazze di età compresa tra i 10 ed i 18 anni con un sogno nel cassetto, quello di indossare la divisa da vigile del fuoco. Nella tarda mattinata di oggi il palazzo sede della Provincia ha ospitato la conferenza stampa di presentazione dell’evento, giunto alla 21esima edizione. A curare l’organizzazione, l’unione distrettuale della Vallagarina.

«È nostra intenzione far vivere agli allievi quattro giorni di sano divertimento, basato sulla relazione, sulla vita di gruppo e sulla crescita, sia umana che tecnica, il tutto rigorosamente senza l’utilizzo dei cellulari», ha dichiarato l’ispettore dell’unione distrettuale della Vallagarina, Alessandro Adami.

Quello 2024 sarà inoltre un campeggio green, grazie alla decisione di utilizzare stoviglie in melamina, nonché borracce e posate, gadget ereditati dai precedenti campeggi. Di grande significato è anche il coinvolgimento del gruppo Avis di Rovereto.

«Come noto, il mondo dei vigili del fuoco volontari si basa sulla disponibilità, sul donare tempo, energie e conoscenze alla comunità», ha proseguito Adami.

«Questo lo facciamo a livello di corpo, di istituzione, ma in occasione del campeggio abbiamo pensato di sensibilizzare i ragazzi sull’opportunità di aiutare in modo singolo ed esclusivo, donando il proprio sangue».

Il viceispettore Massimo Ticò ha invece messo in risalto il grande sforzo organizzativo messo in campo dall’unione, al lavoro da gennaio affinché sia tutto perfetto, caratterizzato dalla costituzione di vari gruppi di lavoro ciascuno dedicato ad un aspetto diverso: dalla parte economica a quella logistica, dalle manovre alle escursioni.

A rappresentare la Federazione dei vigili del fuoco volontari del Trentino, il dirigente Davide Armani. «Anno dopo anno, i numeri che accompagnano il campeggio sono in forte e costante crescita. Nelle prime edizioni le tende erano appena una cinquantina. Una crescita resa possibile grazie all’impegno delle unioni distrettuali, supportate in questo dalla Federazione, che negli anni hanno organizzato l’evento».

«Un campeggio- ha spiegato il presidente della Provincia Maurizio Fugatti - dai numeri importanti. Sono previsti oltre mille partecipanti in rappresentanza dei corpi del Trentino, della Lombardia e della Val d’Aosta. Tutti loro vivranno assieme quattro giorni tra esercitazioni, cerimonie, alcuni momenti ufficiali e altri più leggeri.

Un’occasione di crescita, indubbiamente. Durante il campeggio i giovani e le giovani potranno impadronirsi di valori importanti che fanno parte dei vigili del fuoco e della nostra quotidianità come il rispetto delle regole, lo stare insieme e il mettersi a disposizione della comunità attraverso il volontariato, i fiori all’occhiello della nostra autonomia».

Intenso il programma del campeggio, che sarà aperto ufficialmente giovedì sera. Domenica alle 9, al campo sportivo in località San Giacomo, le attese manovre in cui gli allievi daranno saggio delle loro abilità.













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