Ragazza di tredici anni adescata via chat: sei accusati, scambiavano le sue foto
Il via delle indagini è stato dato dalla madre: quattro minorenni e due adulti in tribunale. L'accusa è quella di adescamento di minore, detenzione e diffusione di materiale pedopornografico
TRENTO. Ai tempi dei fatti, la ragazza era tredicenne: si era invaghita del giovane, conosciuto un sito di incontri, pensando fosse suo coetaneo - perlomeno così aveva detto lui, per conquistarne la fiducia.
Si era lasciata così convincere a inviare proprie foto sexy, senza pensarci troppo: per quanto piccante, si trattava comunque di un gioco, per lei. Dall'altra parte dello schermo non c'era però un ragazzo della sua età, ma un adulto, tutt'altro che innamorato.
L'uomo inviava poi le foto a un gruppo di amici: sono due adulti e quattro minorenni i chiamati a rispondere in tribunale. Le accuse sono di adescamento di minore, detenzione e diffusione di materiale pedopornografico. Finite in archiviazione invece le posizioni di due ragazzi, ai tempi dei fatti contestati minori di 14 anni.