il caso

Benno, niente percorso "riparativo" con la famiglia Neumair

Respinti anche i quesiti alla Consulta, ammessa una memoria su problemi medici che potrebbero causare scatti d'ira

BOLZANO


BOLZANO. La Corte d'assise d'appello di Bolzano ha rigettato la richiesta della difesa di Benno Neumair di rimettere alla Corte costituzionale la questione di legittimità dall'esclusione dal rito abbreviato, come anche il fatto che l'omicidio di un genitore costituisca un aggravante.

Stesso destino per la richiesta di un percorso di giustizia riparativa con la sorella Madè e le zie, avanzata nei giorni scorsi dall'imputato. I giudici hanno invece ammesso agli atti una memoria relativa problema all'ippocampo, che - secondo la difesa - potrebbe essere una causa per gli scatti di ira dell'imputato. La memoria era stata respinta invece in primo grado. La prossima udienza è stata fissata per il 27 ottobre.













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