Sarà dedicato a Anna Proclemer il foyer del Teatro Sociale
TRENTO. Sarà titolato ad Anna Proclemer il ridotto di Teatro Sociale a Trento, un omaggio che la città vuole fare all’attrice a cinque anni dalla scomparsa, il 25 aprile del 2013. L’iniziativa che si...
TRENTO. Sarà titolato ad Anna Proclemer il ridotto di Teatro Sociale a Trento, un omaggio che la città vuole fare all’attrice a cinque anni dalla scomparsa, il 25 aprile del 2013. L’iniziativa che si divide in due momenti specifici è stata presentata ieri all’interno della piattaforma di comunicazione Cultura Informa a Palazzo Festi. Un legame molto forte quello di Anna Proclemer nata proprio a Trento, il 20 maggio del 1923 e che negli anni è rimasto sentito e vissuto. L’attrice infatti per esempio volle presenziare alla riapertura dello stesso Teatro Sociale, episodio di cui la stessa racconta in un contributo filmato che verrà presentato proprio il giorno di inaugurazione del Ridotto. «Mercoledì 11 aprile alle ore 17.30 presso il Teatro Sociale – ha annunciato il direttore Francesco Nardelli – sarà intitolato ad Anna Proclemer lo spazio del Ridotto. L’iniziativa è stata assunta dal Consiglio di Amministrazione del Centro Servizi Culturali S. Chiara che in data 8 marzo 2018, sentita la proprietà, ha deliberato di dedicare alla memoria dell’indimenticata attrice trentina questo spazio, che in futuro si intende ulteriormente valorizzare». Per l’ occasione sarà scoperta una targa e si svolgerà una breve cerimonia di commemorazione con gli interventi delle autorità provinciali, del Sindaco di Trento e dell’assessore comunale alla Cultura, Alessandro Andreatta e Andrea Robol. Sarà presente anche Antonia Brancati, figlia di Anna Proclemer. Alle 21 ci si sposterà invece al Cinema Astra per assistere, con ingresso gratuito, alla prima proiezione assoluta del documentario di Franco Delli Guanti “La tigre di carta. Anna Proclemer tra successi e fragilità”. Oltre un anno di lavoro per ricordare la figura di quella che può essere definita la più grande attrice di teatro del Novecento. Franco Delli Guanti, da alcuni anni sta lavorando a progetti che vogliono portare alla luce, soprattutto a favore della conoscenza per le nuove generazioni, personaggi del cinema e del teatro legati al territorio trentino e gardesano. «A parte qualche sporadico servizio uscito all'indomani della scomparsa - racconta l’ autore - penso che il mio sia il primo omaggio ufficiale dedicato ad Anna Proclemer. A gennaio dello scorso anno ho contattato la figlia, Antonia Brancati, la quale, oltre che a dirsi entusiasta della mia iniziativa, mi ha da subito garantito la massima collaborazione fornendomi un corposo elenco di attori, attrici e registi da intervistare e soprattutto mi ha messo a disposizione l’ intero archivio della madre (lettere, articoli, fotografie, filmati) conservato presso il Gabinetto Vieusseux di Firenze».(k.c.)