Museo Diocesano, continuano le iniziative virtuali

Trento. In tempo di quarantena il Museo Diocesano Tridentino si è mostrato come una delle realtà più flessibili e duttili al virtuale come alternativa attraverso cui tenere un legame con il suo...



Trento. In tempo di quarantena il Museo Diocesano Tridentino si è mostrato come una delle realtà più flessibili e duttili al virtuale come alternativa attraverso cui tenere un legame con il suo pubblico e far conoscere ad utenti sia abituali che nuovi non solo il museo di Piazza Duomo a Trento, ma anche altre iniziative culturali messe in campo. Allentate le maglie del lockdown tuttavia non si fermano le iniziative virtuali e a distanza del Museo Diocesano Tridentino. Dopo i video in pillola, molto apprezzati dal pubblico, dedicati alla mostra “L’invenzione del colpevole” nonché i suggerimenti veicolati dai socialnetwork del Museo di #cosadafareacasa, ora il museo sposta l’attenzione sulla nuova condizione che si sta vivendo ed affrontando, ossia quella che viene definita la “Fase 2”. Una fase che non si presenta facile da affrontare per i Musei, chiamati a soddisfare problemi di varia natura. Proprio per orientarsi nella giusta direzione delle decisioni da prendere, il Museo Diocesano aveva lanciato come iniziativa un breve questionario online dal titolo “Il Museo Diocesano Tridentino e la Fase 2”. Alle 12 domande hanno risposto ben 404 utenti con un parere molto favorevole circa la riapertura dei musei che risulta una delle opzioni più gettonate riacquisita la libertà di movimento. Per la maggior parte delle interviste l’attività del museo non dovrebbe subire variazioni, il focus di interesse è quello di visitare dal vivo la mostra “L’invenzione del colpevole” e non sono richieste particolari esigenze di laboratori o attività dedicate. La maggior parte inoltre dei questionari traduce la tendenza a prenotare online la visita e a sottoporsi alle norme di distanziamento sociale e accesso sicuro al museo. Parallelamente prosegue l’iniziativa Il Museo della Quarantena , la raccolta e allestimento in mostra di oggetti che raccontano la pandemia di gente comune. Sono già quasi ottanta quelli pervenuti. Infine proseguono le video conferenze online con gli esperti in nome di promozione della cultura. Martedì 19 maggio ore 18 il dottor Emanuele Curzel tiene l’incontro “Trento e il Simonino: tante domande e qualche risposta”.K.C.













Scuola & Ricerca

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“NonAdventures”: una valle raccontata dai ragazzi. Emozioni e sfide nella finalissima di Cles

Oltre 400 alunni coinvolti, con 80 finalisti che si sono sfidati tra quiz e prove di abilità, dimostrando passione e conoscenza del territorio. A vincere il trofeo, ideato dall’artista Andrea Borga, l’Istituto di Taio-Coredo. Un’iniziativa corale che ha unito istituzioni, scuole e operatori turistici, coordinata da Luca Paternoster e promossa dalla Comunità della Val di Non, ApT e Piani Giovani

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Diecimila tra alunni e studenti in consiglio provinciale. Gran finale a Trento

Successo per la seconda edizione di “Focus”, l'iniziativa di tre giorni che pone fine ad un anno scolastico da record con oltre 10 mila presenze al progetto formativo del Consiglio provinciale di Trento. Duecentocinquanta alunne e alunni delle classi quarte e quinte delle scuole primarie del Trentino in sala Depero hanno partecipato, mercoledì 28 maggio 2025, all'evento "Dov’è l’Autonomia", presentando i propri lavori: cortometraggi e modellini con richiami al volontariato, all’ambiente, alle tradizioni e a figure storiche come Alcide De Gasperi. “Ci pensiamo noi” ha visto studenti e studentesse di quattro classi delle scuole superiori trentine, giovedì 29, sugli scranni del Consiglio provinciale, per presentare il frutto di mesi di lavoro: proposte, riflessioni e soluzioni pensate per il futuro. Infine “Parliamo di Autonomia”, venerdì 30 maggio, ha coinvolto 250 ragazzi delle classi 3e e 4e delle scuole secondarie di secondo grado per un talk show nella sede della Cooperazione Trentina, ospiti d'eccezione i big di Aquila Basket (foto Consiglio provinciale / Alessandro Zanon e Marco Loss)

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