Lo spettacolo per i dieci anni del Muse
Sabato 22 giugno la festa con spazi espositivi gratuiti, poi circo nel prato, videomapping e teatro. Il live dei Colla Zio, videomapping, teatro e il dj set fino alle 3
TRENTO. La festa per i dieci anni del Muse, sabato 22 giugno, sarà uno spettacolo. Parola di Mariano Detassis, il regista che ha pensato e coordinato il grande evento che durerà dalle ore 16 alle 3 di notte. Anche se, a dire la verità, la giornata di «10 anni di Muse» avrà inizio dal mattino: 10 ore non stop di talk, laboratori, concerti e spettacoli che intrecciano i linguaggi della scienza a quelli dell’arte. Per l’occasione dalle 10 alle 22 Muse e Palazzo delle Albere saranno visitabili gratuitamente. Voglia di mangiare o bere qualcosa? Dalle 18.30 alle 3 gustose e sostenibili al Mude Café e ai punti ristoro con i food truck a cura di Nunu’s Trento.
Ma il clou è lo spettacolo. Si inizia alle 16 con il circo per grandi e piccini: nel prato delle Albere si esibiscono infatti gli artisti di strada. performance circensi, esibizioni acrobatiche itineranti, show di giocoleria e di clowneria a cura di Scuola di circo Bolla di Sapone. Poi il Circo Bidonì a cura di Compagnia dei Bravi. Nel Museo, le incursioni circensi cura di Compagnia Baracca Attack. Alle 19.45 al lato Est del giardino, «Tra le scatole», il circo in bilico tra giocoleria e corda molle che, passando tra le strade dell’acrobatica e della musica, accompagnerà il pubblico, di e con Giulio Lanzafame. Dalle 20.30 la cerimonia istituzionale, ed a seguire un talk: dialogo con le figure di spicco del panorama della ricerca, della comunicazione e dell’esplorazione scientifica, sportiva e naturalistica. Conduce Vincenzo Venuto, biologo, divulgatore scientifico, autore e conduttore televisivo, con ara Segantin, scrittrice e alpinista; Gabriella Greison, fisica, scrittrice; Hervè Barmasse, alpinista; Patrizia Famà e Massimo Bernardi, del Muse. Alle 22 un evento di teatro con «Corvidae. Sguardi di specie», pièce presentata in prima assoluta di Marta Cuscunà.
Alle 23 grande impatto visivo: sulle tre «vele» del Muse lo spettacolo di videomapping, musica e danza veticale «(Co)Existence - from the beginnings to today and beyond». Un viaggio dalle origini del mondo, della vita, dell’uomo.
Danze in verticale assieme a monere, a meduse e arrampicate primordiali. Cadute infinite nell’antropocene distopico per giungere finalmente nel ben-essere dove «l’uomo è natura». Immagini in 3d si fondono con i danzatori acrobati in parete assieme alla musica e alla partitura luminosa scritta appositamente per lo spettacolo. Regia di Mariano Deassis (di Dedelight). artista visuale Antonio De Cia, rtista visuale Michelangelo De Cia. Mappatura di Michele Moser (Wasabi). Musiche originali di Carlo Casillo (Compagnia Miscele d’aria Factory); coreografo e danzatore verticale Giorgio Coppone; anzatrice verticale Rebekka Gather.
«Si tratta di un lungo racconto, dalla nascita della vita alla comparsa dell’uomo, fino ad arrivare all’antropocene, alle guerre ed alla distruzione dell’ambiente, che però termina con un rituale salvifico e sciamanico di speranza» spiega il regista Detassis. Uno spettacolo assicurato dalle immagini: «Il videomapping ha dei suoi tempi compatti e brevi, questa volta lanciamo la sfida di abbinarlo alla danza verticale in parete, in uno show completo»,
Dalle 23.30 il live musicale con i Colla Zio, band rivelazione dell’ultima edizione del Festival di Sanremo. Non solo: dalle 1 di notte Dj set Love generation 90: l’autentica atmosfera degli anni ’90 da ballare al ritmo delle hit che hanno segnato un’intera generazione. «Dieci anni di Muse» è un eco-evento, a ingresso libero, e gli spettatori cono invitati a lasciare a casa l’automobile, portarsi la propria borraccia, ed una coperta per sedersi.