TRENTO. Due artisti a confronto, nella mostra che apre domani a Palazzo Trentini, alle ore 18. Due artisti della nostra terra, Mario Colombelli, lombardo d’origine ma naturalizzato trentino ed insegnante di educazione artistica per tante generazioni di studenti e Paolo Malossini, che risiede nella frazione di Varone ( Riva del Garda). Un’occasione per ammirare due stili a confronto, molto diversi tra loro che vedono in Colombelli la predilezione per un’arte narrativa, che negli anni ha focalizzato la sua attenzione su diversi soggetti, mentre in Malossini la ricerca è decisamente ispirata dall’estetica futurista e decorativista. A ben guardare però, anche il professore che ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera, nelle sue opere collettive, che vedono come soggetti il mondo contadino, le figure danzanti, gli scorci della città di Trento, c’è molto del dinamismo dell’arte ispirata alla modernità del movimento futurista, che si manifesta nella scelta di tratti plastici e sinuosi, che si fanno carichi di sensualità quando il soggetto è la figura femminile. Negli anni Colombelli predilige soggetti collettivi, anche religiosi, per poi arrivare all’ultima svolta, dove protagonista assoluta è la figura femminile (nella foto, un’opera), riprodotta di volta in volta o con uno stile molto naturalistico o con citazioni agli artisti amati, come Gustav Klimt e René Magritte. Ritratti che assumono così una dimensione tra sogno e fantasia. Paolo Malossini, autodidatta, punta tutto sul colore e su geometrie psichedeliche che trasmettono gioia e vitalità, con rinvii a stilizzazioni iconiche di atmosfere pop e post moderne. La mostra a Palazzo Trentini rimarrà aperta fino alll’11 agosto, con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 18, sabato dalle ore 10 alle 12, domenica chiuso. (sa.m.)