la presentazione

Stagione del Teatro Sociale: sedici titoli in cartellone tra prosa e danza

Manca poco all’inizio dei nuovi spettacoli e delle nuove coreografie, che vedranno la collaborazione di celebri artisti ed interpreti 



TRENTO. Giuliana De Sio, Tosca D'Aquino Natalino Balasso. Sergio Rubini, Valerio Binasco, Marco Paolini, Michele Di Mauro, Maria de Medeiros, Galatea Ranzi, Paolo Fresu, Serra Yilmaz e Franco Branciaroli. Questi alcuni dei protagonisti della Stagione del Teatro Sociale 2024/25 con sedici titoli in cartellone fra prosa e danza. La nuova Stagione presentata ieri mattina e accompagnata dai disegni dell'illustratore veneto Lucio Schiavon, è stata pensata e realizzata grazie alla collaborazione con il Teatro Stabile di Bolzano, uno dei risultati positivi del protocollo d'intesa sottoscritto ormai due anni fa e che vede coinvolto anche il Coordinamento Teatrale Trentino.

Il calendario degli spettacoli è stato illustrato ieri mattina nel corso di una conferenza stampa da Sandra Matuella e Massimo Ongaro (vice presidente e direttore del Centro Servizi Culturali S. Chiara), Francesco Palermo e Walter Zambaldi (presidente e direttore del Teatro Stabile di Bolzano), Sara Zanatta (Cda del Centro Servizi Culturali S. Chiara) e Renato Zanella (consulente per la danza del Centro S. Chiara). Ad aprire la Stagione, dal 7 al 10 novembre, Stefano Massini con il Mein Kampf di Adolf Hitler. Dopo lo spettacolo, bellissimo, sull'interpretazione dei sogni di Freud, l'attore e drammaturgo consegna la sua biopsia del testo maledetto: un feroce distillato in cui la religione nazista di rabbia e paura, il culto dell'io e l'esaltazione della massa ci appaiono in tutta la loro forza di potentissimo déjà-vu.

Da 14 al 17 novembre Paolo Fresu e una super band daranno voce e fiato ad un mito della musica jazz del Novecento: Miles Davis. "Miles!" è uno spettacolo dedicato al leggendario trombettista statunitense, un uomo capace di raccontare una storia recente che va aldilà del jazz e della sua musica. Dal 21 al 23 novembre sul palco Giuliana De Sio e Valerio Binasco protagonisti del primo allestimento italiano di "Cose che so essere vere (Things I know to be true)" potente testo di Andrew Bovell, pluripremiato scrittore e drammaturgo australiano: un toccante, divertente e coraggioso dramma che ruota intorno alla storia di una famiglia e di un matrimonio. Il mese di dicembre si aprirà, il 7 e l'8, con la danza della Evolution Dance Theater compagnia fondata dal coreografo Anthony Heinl, con la prima assoluta di Cosmos, spettacolo che accompagna il pubblico in un viaggio attraverso mondi sconosciuti, in cui scienza e comprensione cedono il passo all'immaginazione.

Dal 12 al 15 dicembre ritorna a Trento nelle vesti di regista e attore Filippo Dini che proseguirà l'indagine nell'inferno familiare portando in scena I parenti terribili, considerata la più perfetta opera teatrale del drammaturgo francese Jean Cocteau.A chiudere l'anno, dal 19 al 21 dicembre, la danza dei Chicos Mambo con Tutu spettacolo in cui i danzatori, travestiti da ballerine, rivisiteranno tutti i tipi di danza, prendendosi gioco senza tabù dei codici della coreografia. Natalino Balasso e Michele Di Mauro saranno al Sociale dal 9 al 12 gennaio con "La grande magia" un classico di Eduardo De Filippo, per una commedia nera, a tratti drammatica, sospesa fra realtà e finzione, fede e disillusione, teatro e vita, fra vero e falso.

Dal 16 al 19 gennaio Sergio Rubini e Daniele Russo presentano "Il caso Jekyll" , spettacolo tratto dall'opera di Robert Louis Stevenson mentre da 6 al 9 febbraio in scena "Pessoa, - Since I've been me" il nuovo lavoro del regista americano Robert Wilson. Lo spettacolo vedrà protagonista l'attrice portoghese Maria De Medeiros nota anche per aver recitato in alcuni film di culto come Pulp Fiction di Quentin Tarantino o Pasolini di Abel Ferrara. Dal 13 al 16 febbraio al Sociale "Notte Morricone" con Marco Morau e Cnn Aterballetto: un evento capace di coniugare la grande danza con la musica da Oscar. A chiudere il mese di febbraio, dal 20 al 23, Marco Paolini con Darwin Nevada, un nuovo testo dedicato a Charles Darwin, con la regia del pluripremiato regista britannico Matthew Lenton.

Il 2 marzo spazio alla danza con Romeo e Giulietta, balletto in tre atti interpretato dal Bucharest National Opera and Ballet in una versione del balletto firmata dal maestro Renato Zanella. A seguire, dal 6 al 9 marzo, il regista Luca De Fusco porterà sul palcoscenico Anna Karenina di Lev Tolstoj, uno dei romanzi più importanti della storia della letteratura, con l'obiettivo di analizzare l'animo inquieto di Anna e le sue relazioni con i personaggi che la circondano.

A darle corpo e voce Galatea Ranzi, una delle migliori interpreti della scena nazionale. Serra Yilmaz, Tosca D'Aquino e Federico Cesari saranno i protagonisti, dal 13 al 16 marzo, di "Magnifica presenza" uno spettacolo di Ferzan Ozpetek. Dopo il successo di Mine Vaganti, uno tra i registi più amati del nostro cinema torna a teatro con un adattamento scenico di uno dei suoi successi cinematografici. Ad aprire il mese di aprile, dal 3 al 5, l'ultima proposta della compagnia canadese Kidd Pivot , fondata e guidata da Crystal Pite, dal titolo Assembly Hall, un ibrido di teatrodanza che esplora il bisogno umano di appartenenza. Sarà Franco Branciaroli sotto la regia di Paolo Valerio a far calare il sipario sulla Stagione, dal 10 al 13 aprile, con "Sior Todero brontolon" grande classico di Carlo Goldoni.

 













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