L'opera 'Terzo Paradiso' di Pistoletto approda a Scanno
(ANSA) - SCANNO, 17 APR - Già protagonista di numerose installazioni in diverse parti del mondo, dal Louvre a Parigi al Palazzo delle Nazioni Unite a Ginevra, l'opera 'Terzo Paradiso' dell'artista di Biella Michelangelo Pistoletto verrà realizzata anche a Scanno (L'Aquila), borgo abruzzese a mille metri d'altitudine, celebre per il suo lago a forma di cuore incastonato tra i monti.
L'opera composta da tre cerchi consecutivi, che riconfigurano il simbolo matematico dell'infinito con l'aggiunta di un cerchio centrale, rappresenta un grembo generativo: metafora di una nuova società in cui natura e artificio trovano armonia.
Per Scanno, l'artista ha sviluppato un progetto site-specific che integra l'opera nel paesaggio e ne fa il motore di una più ampia iniziativa di rigenerazione territoriale e culturale.
Il progetto, intitolato 'Scanno, Terzo Paradiso' è a cura della Fondazione Pistoletto-Cittadellarte con il sostegno del Comune e dell'agenzia di comunicazione Pomilio Blumm, e sarà annunciato sabato 19 aprile a Scanno, alle 10.45 nell'auditorium Giudo Calogero (ex Anime Sante), per poi essere presentato ufficialmente a Venezia in occasione della Biennale di Architettura. All'incontro di sabato interverranno Giuliana Setari Carusi, presidente della Fondazione Pistoletto - Cittadellarte; Serena Tarquini Pomilio, socio onorario della Fondazione FASTI (Fondo Abito Scanno Tradizione e Innovazione); Franco Pomilio, presidente di Pomilio Blumm. Oltre a loro, in collegamento, ci saranno Nicola Di Battista, architetto, critico, giornalista e docente universitario e João Ferreira Nunes, architetto del paesaggio e docente all'Università di Mendrisio, già professore ad Harvard. A introdurre il progetto sarà il sindaco di Scanno, Giovanni Mastrogiovanni, con la moderazione della giornalista Silvia Mosca.
L'iniziativa si propone di valorizzare l'identità, il patrimonio naturale e culturale del borgo, noto per aver attratto nel corso del Novecento celebri fotografi come Henri Cartier-Bresson, Mario Giacomelli, Hilde Lotz-Bauer, Gianni Berengo Gardin, Mimmo Jodice, Ferdinando Scianna. I loro scatti hanno reso Scanno celebre nel mondo e testimoniano il legame profondo tra il paese e il linguaggio dell'arte. (ANSA).