Scissione M5S: Marini e Nicolini restano con Conte
I due consiglieri provinciali non seguiranno il ministro Di Maio
I due consiglieri provinciali non seguiranno il ministro Di Maio
Lorandi: «Pronto ad aderire al nuovo partito». Dorigatti e Manica: «In Trentino il Pd si renda autonomo dal nazionale»
Tonini alla minoranza: «Liste plurali in cambio di disciplina». I roveretani: «Il nostro popolo non ce lo perdonerebbe»
Dorigatti: «D’Alema? Vale più del 10%». Nicoletti e Manica: «La scissione va scongiurata». Il segretario Gilmozzi: «Nessuno ha più consenso di Matteo»
Il senatore Dem: «Fin qui è stato lui a non condividere il nostro percorso, non vedo spazi per altro». E a Mellarini dice: «L’Upt non diventi conservatrice»
L’ex governatore: «Non farò un partitino personale, Trentino apripista del cantiere col Pd». Il vincitore apre alle civiche: «Noi popolari e moderati»
L’assessore-candidato: «Il 23 gennaio né vinti né vincitori. Se poi qualcuno ha altri obiettivi, la scelta non spetta a me»
I «dissidenti» si uniscono alla Civica di Daniela Casagrande e candidano Roberto Oss Emer per la poltrona di sindaco