Il caso

Carini-Khelif e la spaccatura nel mondo dello sport: l’Iba premia l’atleta azzurra, il Cio è invece sicuro

Da un lato il Comitato Olimpico, che “dati alla mano” certifica l’essere donna dell’atleta algerina – “Nata, cresciuta  donna e nei parametri di testosterone richiesti”, conferma Bach, il presidente – ma dall’altro la Federazione Internazionale Boxe ha premiato l’atleta come se avesse vinto l’oro. Dall'Italia arriva anche una cittadinanza onoraria all'atleta sconfitta