Val Gardena, Svindal domina anche la discesa libera
Coppa del Mondo. Dopo aver vinto il superG il norvegese fa il bis nella libera. Ottimo quarto Peter Fill. Brutta caduta di Mayer, salvato dall'airbag
VAL GARDENA (BOLZANO). «Peccato per il podio ma sono comunque contento. È' il mio miglior risultato sulla Saslong di Val Gardena. Ho confermato le buone prove cronometrate ed il mio stato di forma. Ed ho fatto felici i miei tifosi»: Peter Fill non se l'è presa troppo per il quarto posto in 1.55.52 sui 3.446 metri della famosa pista che dista non più di una quindicina di km da casa sua ma che, paradossalmente, all'altoatesino non è mai piaciuta.
In Gardena - bis del successo di ieri in superG - la vittoria è andata ancora al campione norvegese Axsel Svindal in 1.54.80. È la sua 30/a vittoria in carriera, il quinto successo stagionale ed è primato in classifica generale dove con 517 punti ha sorpassato l'austriaco Marcel Hirscher che è a 440. Secondo posto poi per il francese Guillermo Fayed - sempre tra i migliori in questa stagione - in 1.55.23 e terzo per l'altro asso norvegese Kjetil Jansrud in 1.55.26. La due giorni gardenese è stata così' tutta nel segno della Norvegia che sta dominando le gare di alta velocistà.
La discesa gardenese ha visto poi in funzione per la prima volta in gara il nuovo airbag che da quest'anno gli atleti possono utilizzare. Si 'e infatti attivato regolarmente nella caduta dell'austriaco Matthias Mayer, oro a Sochi, che è finito all'ospedale con sospetto trauma toracico. Senza airbag poteva andargli peggio.