Trento. Le Seychelles si tingono d’azzurro. Nella seconda tappa delle World Series di nuoto di fondo, le calde acque del bacino Beau Vallon regalano il trionfo della trentina Arianna Bridi (Esercito - Rari Nantes Trento) che si è imposta nella 10 km con una prestazione di grande qualità per la campionessa d’Europa della 25 km a Glasgow (Gran Bretagna), nonché bronzo iridato nella 10 e 25 km a Budapest (Ungheria).

Bridi infatti, grazie ad un’azione di forza, si è imposta allo sprint con il crono di 2h01’33”9 nei confronti della brasiliana Ana Marcela Cunha (2h01’34”1), vittoriosa nel primo round a Doha, oro iridato nella 25 km e detentrice dell’ex World Cup. Un risultato significativo per la nuotatrice dell’Esercito che si proietta ai Mondiali 2019 in Corea del Sud, previsti nel mese di luglio, con grande fiducia: «La gara è stata abbastanza difficile perché la temperatura dell’acqua era molto alta. Quindi abbiamo provato a partire piano nei primi tre giri, pur rimanendo sempre a contatto col le migliori. Poi insieme alla Cunha abbiamo accelerato negli ultimi 1000 metri. Sono contenta di questa vittoria, perché l’anno non era iniziato nel migliore dei modi», le parole della trentina .

In terza posizione troviamo la francese Lara Marguerite Grangeon (2h01’41”1) che ha battuto in un arrivo serratissimo l’argento olimpico di Rio 2016 Rachele Bruni (2h01’41”7), terza nel primo round. Una prova, comunque, più che buona per la toscana, che si conferma su livelli sempre molto competitivi. A completare il quadro della top 5 c’è l’altra transalpina Aurélie Muller (2h01’44”4), due volte campionessa del mondo (2015 e 2017) della 10 km e sempre una nuotatrice da osservare con attenzione. Non ha preso parte alla competizione, invece, Martina De Memme, che l’anno passato giunse terza.