Sulle acque di Molveno i “beccaccini” parlano in laziale
Molveno. I laziali Romeo Piperno ed Alessandro Tinoco, con il guidone del Club Velico Planet Bracciano, hanno vinto la tradizionale regata interzonale che si è svolta sul lago di Molveno ed era...
Molveno. I laziali Romeo Piperno ed Alessandro Tinoco, con il guidone del Club Velico Planet Bracciano, hanno vinto la tradizionale regata interzonale che si è svolta sul lago di Molveno ed era riservata alle imbarcazioni Snipe, i “beccaccini” in gergo strettamente velico, che per la loro “longevità” (vennero progettate negli Usa nel 1936) risultano molte diffuse a livello internazionale. Secondi classificati e distanziati di solo mezzo punto, un’inezia, i triestini Pietro Fantoni ed Alberto De Paoli del Circolo Velico Adriaco. Terzo nella graduatoria finale la prima imbarcazione di un club trentino, che è l’Associazione Vela Lago Ledro con a bordo Alberto Schiaffino ed Andrea Cabrini, quinti i triestini Fabio Rocchelli e Daniela Semec della Velica Barcola e Grignano ed ala loro poppa Gabriele Bernardis con a prua Filippo Casagranda, che sono stati i migliori tesserati dell’Associazione Velica Trentina. Quindi Massimo Cigalotti e Manuela Mazza, A.V.Lago Ledro, Silvano Zuanelli e Carlo Prada, Velica Trentina, Giuseppe D’Orazio e Maria Maraner, A.S. La Scuffia, Pescara, Roberto Cesarini e Marco Cremoni, Velica Trentina, Margherita Bensa e Arianna Uber, Velica Trentina.
Le bizze del tempo hanno condizionato l’andamento delle quattro manche disputate, ma, nel contempo, hanno favorito uno svolgimento agonistico molto interessante che, tra l’altro, ha messo in evidenza le potenzialità sportive degli equipaggi. Eloquente il solo mezzo punto nella classifica finale separa che separa i vincitori dai secondi classificati. Romeo Piperno con Alessandro Tinoco e e Pietro Fantoni con Alberto De Paoli hanno fatto gara a sé, sempre vicinissimi e pronti a controbattere “bordo contro bordo”. Più distanziata il resto della “flotta” con Alberto Schiaffino con Andrea Cabrini che sono riusciti ad emergere sugli altri pur bravi regatanti, compreso quello, proveniente dalla lontana Pescara
Per tradizione consolidata impeccabile è risultata l’organizzazione dell’Associazione Velica Trentina presieduta da Roberto Emer, il quale, con i suoi collaboratori, ha confermato le eccellenti potenzialità veliche del lago Molveno che meriterebbe di ospitare una ben maggiore attività agonistica. A.CAD.