Tamburello

Sabbionara, scudetto con dedica ad Alice Magnani

Le ragazze di Avio vincono il titolo italiano con la compagna scomparsa nel cuore. Successo anche per il Mezzolombardo


Alberto Bianchi


NOARNA DI NOGAREDO. Si sono concluse con botti scoppiettanti color rosa le finali scudetto della palla tamburello. Quinto consecutivo titolo tricolore per le ragazze del Sabbionara e, per il torneo cadetto, vincendo la finale con la Tiglionese, scudetto di cadetteria femminile e prima storica promozione nella massima serie nazionale per le tamburelliste del Mezzolombardo.

Tamburello, che festa per Sabbionara e Mezzolombardo

Le aviensi hanno vinto lo scudetto, le rotaliane conquistano il titolo di Serie B (foto Laura Fadanelli)

Di più: nelle precedenti giornate della settimana le nostre tre rappresentative giovanili regionali, nell'ordine Giovanissimi ed allievi maschile, e la juniores femminile, si sono aggiudicate, nel Trofeo G. Testa, le rispettivi finali contro le altre formazioni regionali di pari categoria. In sintesi il Trentino, in questa edizione ha fatto la parte del leone perché i team nostrani hanno conquistato ben cinque degli otto titoli in palio. Un risultato molto importante soprattutto in chiave promozionale che mostra come dietro i moschettieri e veterani trentini della categoria, ci sia un movimento vivo e qualitativamente promettente.

Unico contrattempo causato dall'inclemente Giove Pluvio si è verificato ieri quando per la finale scudetto di serie A, la gara fra Cavaion/Monte e Medole è iniziata, ma subito sospesa, e rinviata nella tarda serata con i veronesi campioni uscenti in vantaggio sui mantovani per 2 a 1.

Al contrario sabato scorso si sono disputate regolarmente le tre gare tricolori previste. Il programma è stato aperto dalla finale di serie B femminile fra il Mezzolombardo e la Tiglionese. Lo sferisterio noarnese, pur accudito con molto zelo dai volontari, a causa della pioggerellina caduta per l'intero match, si presentava scivoloso ed infido. Anche per questo le più tecniche rotaliane, allenate da Cappelletto, hanno iniziato maluccio il match, anche perché apparse contratte e timorose e fallose nei fondamentali. Alla distanze e già verso metà gara Alessia Castellan, la capitana, ha suonato la carica e il quintetto trentino ha risalito progressivamente la china, lasciando nelle mani delle piemontesi solo un gioco e chiudendo, in quasi due ore la contesa (13-8) infliggendo una manita alle sconsolate avversarie.

A seguire la pioggia cessava; ed allora spazio per la massima serie femminile alle campione uscenti del Sabbionara che avevano di fronte le fortissime campionesse europee, dell'Allegra Settime. All'inizio in campo per le aviensi il tecnico Remo Fiorini ha mandato Baldo e Zeni (rimessanti) Daldoss (mezzo volo) e Fiorini e Rossi (terzine). Un avvio disastroso (5 a 1) per le rivali, consigliava al trainer aviense ad apportare delle modifiche ridisegnando il quintetto. Baldo ed Arcozzi sul fondo, Zeni in mezzo e davanti Schonsberg e Rossi. La mossa si è dimostrata vincente ed il quintetto lagarino ha iniziato a carburare.

Raggiunte le avversarie sul 6 pari, e pur subendo un break 8 a 7 per il Settime, richiamate a mantenere le posizioni dal trainer Fiorini, la capitana Baldo e compagne hanno martellato il quintetto piemontese sfiancandone la resistenza con precisi colpi lunghi alternati a volèe nelle quali Schonsberg e Rossi hanno lasciato solo le briciole alle terzine avversarie. Finale eloquente con un 13- 10 per le trentine. Nel corso delle premiazioni tutte le giocatrici e l'intero staff tecnico lagarino, hanno voluto dedicare questo quinto scudetto consecutivo vinto dal team di Sabbionara all'amica scomparsa di recente, Alice Magnani. Infine la terza ed ultima finale valida per lo scudetto delle serie B uomini, è stata vinta dai mantovani del Castiglione delle Stiviere sul Ceresara per 13 a 8.













Scuola & Ricerca

In primo piano