Rugby, il Trento ci riprova: il sogno proibito resta la C1
Squadra rinnovata dagli innesti dell’Under 18, Soldani promosso allenatore per tornare a puntare in alto
TRENTO. A caccia del salto di qualità (e di categoria). Smaltite le vacanze, da un mese il Trento si è ritrovato sul campo di via Fersina per preparare la nuova stagione nel campionato di Serie C2. Una stagione alla quale i gialloblù si presentano con una rosa rinnovata dall’inserimento dei giovani provenienti dall’Under 18 e dall’apporto di qualche universitario, ma con obiettivi immutati. Nelle ultime due stagioni il Trento ha sfiorato la qualificazione ai barrage per la promozione in Serie C1 e anche per questa, pur non parlandone apertamente per motivi di scaramanzia, l’obiettivo è quello di occupare le parti alte della classifica.
Con Lorenzo Rizzoli che ha lasciato la guida della squadra per motivi famigliari, il nuovo tecnico è Massimo Soldani, promosso anche lui in prima squadra dopo il buon lavoro svolto nel settore giovanile. A lui il compito di plasmare il nuovo gruppo e di regalare nuove soddisfazioni al sodalizio: «L’obiettivo per la stagione – afferma il coach – per prima cosa è quello di creare un bel gruppo e dare un valore a quanto si svolge negli allenamenti. In seguito se ci assiste la fortuna, se eviteremo gli infortuni che hanno condizionato lo scorso anno e altre cose che non dipendono da noi andranno bene, potremmo provare a fare qualcosa di veramente importante, ma quello verrà se faremo bene tutto quanto ho detto prima».
Le prime due amichevoli, contro West Verona e Belluno, entrambe in Serie C1, hanno dato buone indicazioni anche se contro i bellunesi non è arrivata la vittoria. Domenica 14 ottobre il Trento inizierà il campionato dove ritroverà l’Oltrefersina e il Sudtirolo, l’anno scorso inserite nel quarto girone. Quest’anno si torna ai raggruppamenti territoriali novità federale di questo 2018: «Molti dicono che il campionato quest’anno sarà più semplice – conclude Soldani – però io penso che in realtà sarà ugualmente molto difficoltoso. L’esperienza l’anno scorso è servita sicuramente perché abbiamo giocato contro squadre tecnicamente valide ma penso che, allo stesso tempo, le squadre del nostro girone saranno altrettanto valide e ogni partita sarà insidiosa. Alcune squadre si sono rinforzate, hanno lavorato bene e sicuramente potranno darci filo da torcere e comunque anche nella migliore delle ipotesi ci sarebbe da affrontare il girone playoff in primavera. Non vedo un avversario principale e non ho segnato gare sul calendario, sarà tutto un divenire e dovremo valutare passo dopo passo il nostro campionato».
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