Rovereto brilla anche nella libera agli Italiani

Ostia (roma). Ultimo appuntamento stagionale relativamente ai campionati nazionali giovanili che assegnavano, nelle varie categorie, medaglie tricolori individuali ed a squadre sia nella specialità...



Ostia (roma). Ultimo appuntamento stagionale relativamente ai campionati nazionali giovanili che assegnavano, nelle varie categorie, medaglie tricolori individuali ed a squadre sia nella specialità di lotta greco romana che nella lotta libera. L’ultimo atto riferito alla “libera” rimarca la bontà della scuola roveretana che ha nuovamente centrato tre ori e altri piazzamenti sui vari podi maschili e femminili. Il tutto condito dal secondo posto nelle classifiche a squadre maschile e femminile.

Brave le roveretane

Infatti, oltre al plurimedagliato Elia Caresia, che è salito per la quarta volta sul gradino più alto del podio anche nella libera, agli argenti vinti dai suoi compagni Mattia Imbriani e Mohamed Haji, ed al bronzo di Andrea Setti, il Lotta Club Rovereto ha ribadito il suo valore anche in campo femminile conquistando due ori con le esordienti Ilaria Salvaterra e Emma Carri, un argento con Arianna Stringa, un bronzo con Alice Faccio e ad altri buoni piazzamenti. La quindicenne Ilaria Salvaterra (kg. 58) ha messo sotto con agilità tutte le avversarie denotando un buon livello tecnico. Alla compagna ha risposto la quattordicenne Emma Carri (kg.62), una peperina che si è imposta “in allegria” in tutti i combattimenti di poule con sicurezza. La roveretana in semifinale lotta alla pari e s’impone sulla barese Lobascio con un acceso combattimento terminato ai punti (10-7). La finale è un affare “in famiglia” perché Emma aveva di fronte la compagna Arianna Stringa, che superava in un finale di gara combattuto. Nelle Cadette Alice Faccio ottiene il terzo posto, sconfitta dalla fiorentina Viola Nigi, avversaria di sempre della lottatrice trentina. A.B.

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