Biathlon

Prima, storica vittoria della staffetta azzurra femminile

A Hochfilzen Vittozzi, Oberhofer, Sanfilippo e Wierer salgono sul primo gradino del podio



HOCHFILZEN (AUSTRIA). È un inizio di stagione incredibile quello dell'Italia femminile del biathlon, che in queste settimane sta riscrivendo la storia della disciplina fra gli italici confini. Dopo la vittoria e il secondo posto di Dorothea Wierer nell'individuale e nella pursuit di Oestersund e il secondo posto di Federica Sanfilippo nella sprint, sempre della località svedese, arriva un magnifico trionfo nella staffetta che ha chiuso la tre giorni di appuntamenti sulla pista di Hochfilzen. E si tratta di un successo di quelli che rimangono, perché prima d'ora nessuna gara a squadre femminile aveva visto le azzurre salire sul gradino più alto del podio. Le statistiche ricordano infatti un secondo posto a Oslo l'anno passato, un secondo posto a Pyoengchang nel 2008, un terzo posto a Kontiolahti nello scorso mese di marzo ai Mondiali, un terzo posto a Nove Mesto nel 2013 e un terzo posto a Kontiolahti nel 2010.

Oggi il quartetto composto da Lisa Vittozzi, Karin Oberhofer, Federica Sanfilippo e Dorothea Wierer (senza dimenticare Nicole Gontier che in questa occasione non ha corso ma è parte integrante del gruppo) ha disputato una prova da assoluta protagonista, sempre nelle posizioni di testa, regolando nel finale una Germania che ha fatto vedere nelle prime uscite stagionali di essere tornata altamente competitiva. Franziska Hildebrand, Maren Hammerschmidt, Vanessa Hinz e Franziska Preuss le quattro tedesche in gara. Il finale ha visto Wierer uscire dall'ultimo poligono in seconda posizione dietro a Franziska Preuss e ha chiuso il piccolo gap che la separava dall'avversaria nel giro di pochi metri. Le due si sono vicendevolmente controllate sino allo sprint conclusivo, dove il talento della 25enne finanziera di Anterselva ha fatto la differenza, mentre l'Ucraina ha chiuso al terzo posto con un distacco di 13"1. Quarta la Polonia, quinta la Francia e sesta la Repubblica Ceca.

 













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