Salto e combinata

Pittin cade di nuovo in Val di Fiemme, ma in bici

Solo qualche botta per il vicecampione mondiale, premiato l'altra sera dall'assessore allo sport


Maurizio Di Giangiacomo


PREDAZZO. Sebbene sia ormai un po' fiemmese d'adozione, visto che Predazzo ha trovato la fidanzata Marika Defrancesco e l'affetto di tanti calorosi tifosi, la vallata trentina continua a non portare proprio benissimo ad Alessandro Pittin. Dopo la rovinosa caduta in allenamento sul trampolino del gennaio 2012, che gli costò mesi e mesi di lavoro per tornare in piena efficienza, il friulano vicecampione mondiale di combinata nordica oggi ha rimediato un brutto capitombolo con la mountain bike, nel corso di un escursione alla Baita Segantini effettuata assieme ai compagni della squadra azzurra, in ritiro in questi giorni a Predazzo.

Assolutamente niente di grave, per fortuna, per il 25enne di Cercivento, che se l'è cavata con botte ed abrasioni al braccio ed alla spalla destra.

In ritiro a Predazzo, ospiti dello Sporthotel Sass Maor dell'ex saltatore azzurro Albino Bazzana, anche gli altri combinatisti Armin Bauer, Samuel Costa, Lukas Runggaldier, Mattia Runggaldier, Manuel Maierhofer e Raffaele Buzzi, oltre ai saltatori Davide Bresadola, Roberto Dellasega, Federico Cecon, Zeno Di Lenardo, Daniele Varesco e Alex Insam.

Tornando a Pittin, il raduno fiemmese è stata una delle prime occasioni per programmare il lavoro assieme al nuovo allenatore di salto austriaco Lukas Tschuschnig messogli a disposizione dalla Fisi. Tschuschnig lavorerà con il vicecampione mondiale specie in occasione dei periodi di pausa. Il nuovo responsabile della combinata nordica è, come noto, il predazzano Paolo Bernardi, che si occuperà in prima persona degli allenamenti di salto, coadiuvato da Ivan Lunardi, mentre per il fondo è stato confermato Pietro Frigo, con Pittin sempre seguito dall'allenatore responsabile del fondo Giuseppe Chenetti.

Con Bernardi ormai concentrato sui combinatisti, sta prendendo giorno dopo giorno più confidenza con il suo nuovo ruolo di responsabile del salto azzurro l'altro trentino Walter Cogoli, che può ripartire dal buon finale di scorsa stagione del convalligiano Davide Bresadola.

Mercoledì sera, dopo la cena al Sass Maor, combinatisti, saltatori e fondisti - a loro volta in ritiro, ma a Moena - si sono trasferiti al Pub Poldo dove l'assessore allo sport del Comune di Predazzo, Giovanni Aderenti, in nome dell'intera comunità, ha voluto premiare il "quasi fiemmese" Pittin con un cesto di prodotti tipici della Famiglia Cooperativa.

Twitter: @mauridigiangiac













Scuola & Ricerca

In primo piano