Perugia troppo forte in Champions: Itas travolta 3-0
Gli umbri si impongono a Trento grazie a un super Leon. Ora per la qualificazione ai quarti bisogna vincere mercoledì a Cannes e attendere buone notizie dagli altri campi
TRENTO. Il cammino della Trentino Itas in Champions League deve fare i conti con la prima battuta d’arresto casalinga. Questa sera (10 febbraio) la formazione gialloblù ha infatti interrotto la propria marcia spedita nella Pool E del massimo trofeo continentale, lasciando strada alla Sir Sicoma Monini Perugia col punteggio di 0-3; il risultato chiude il discorso relativo all’assegnazione del primo posto del girone (ora in mano agli umbri anche col conforto della matematica), ma lascia comunque aperte speranze gialloblù di qualificazione ai quarti di finale della competizione, a cui accedono oltre alle prime classificate dei cinque raggruppamenti anche le migliori tre seconde.
Per ottenere tale piazzamento, il Club di via Trener dovrà vincere mercoledì prossimo a Cannes e attendere buone notizie dai risultati degli altri campi.
La partita di questa sera, affrontata senza poter contare sull’apporto di Kaziyski (a riposo precauzionale), Podrascanin (minima lesione agli addominali) e Lisinac (risentimento alla schiena, da valutare nelle prossime ore), ha comunque visto la Trentino Itas giocare l’impegno con generosità.
Malgrado l’assenza dei due centrali titolari (al loro posto hanno giocato D’Heer e un Cavuto reinventatosi in posto 3) e del capitano, la squadra gialloblù ha infatti venduto cara la propria pelle nel corso del secondo e terzo set, dopo aver preso le misure al nuovo modulo (che prevedeva Pinali opposto) nel corso della prima frazione. Lavia (best scorer dei suoi con 17 punti, di cui 5 a muro) e Michieletto (16, col 60% a rete) a lungo hanno tenuto in corsa i padroni di casa, prima che Leon (mvp e miglior marcatore del match con 21 punti, 3 ace e due muri) siglasse la minima differenza fra le due squadre in fase di break point.
La cronaca del match.
La Trentino Itas deve fare a meno di Kaziyski, in condizioni fisiche non ottimali dopo il tour de force sostenuto nelle ultime settimane, Lisinac (problemi alla schiena, da valutare con maggiore precisione nei prossimi giorni) e di Podrascanin (minima lesione muscolare agli addominali, che lo terrà fermo per un paio di settimane); Lorenzetti sceglie quindi di tornare all’antico per quanto riguarda il modulo di gioco: schiera Pinali nel ruolo di opposto e mette un inedito Cavuto al centro della rete in diagonale a D’Heer, con Michieletto e Lavia in posto 4, Sbertoli in regia e Zenger libero.
Perugia a sua volta deve rinunciare a Colaci, Ricci e Russo e si propone alla BLM Group Arena con Rychlicki opposto, Piccinelli libero, Leon e Anderson schiacciatori, Solé e Mengozzi al centro e l’applauditissimo Simone Giannelli (alla prima da ex di turno a Trento, premiato dalla Società gialloblù prima del fischio d’inizio) al palleggio.
L’avvio è tutto di marca ospite, con Leon che non si fa pregare per mettere a terra subito un paio di break point, che proiettano gli umbri sullo 0-4, costringendo i locali a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa è sempre la Sir Sicoma Monini a spingere forte con muro e contrattacco (3-7 e 4-10), anche perché i trentini ragionevolmente faticano in fase di cambiopalla. Nella fase centrale il divario aumenta ancora (7-14 e 8-16) e l’unico spunto dei gialloblù è un gran muro a uno di Lavia su Rychlicki (10-16), poi Perugia non concede più nulla (11-19) almeno sino a quando non va in battuta Pinali, che regala al pubblico della BLM Group Arena due ace consecutivi (16-21). Il finale è nel segno di Leon (16-23) e poi degli errori al servizio (18-25).
Dopo il cambio di campo, la Trentino Itas riparte con un altro piglio; Pinali si fa sentire anche in attacco e Michieletto tiene in ricezione e a rete; i padroni di casa rispondono colpo su colpo agli avversari (3-2, 6-6 e 8-7), facendo pesare anche la qualità a muro di Lavia (12-11). La partita è divertente e continua sul filo dell’equilibrio, con le due formazioni che si alternano al comando; Perugia passa a condurre sul 15-16 con un contrattacco di Rychlicki, Trento replica con un muro di Cavuto su Mengozzi (16-15), poi gli umbri accelerano con Leon (16-18 e 19-21). La squadra di Lorenzetti lotta sino al 20-22, poi ci pensa ancora il cubano naturalizzato polacco a chiudere i conti (ace per il 20-23) e a sigillare il primo posto matematico nel girone (21-25).
La battaglia punto a punto riprende nel terzo periodo, con la Trentino Itas che generosamente con Michieletto ricuce uno strappo di Perugia (4-6), trasformandolo in poco tempo in un 11-9, massimo vantaggio della serata. Leon con la battuta rimette a posto la situazione (11-12) e poi lancia la fuga dei suoi (13-15). I gialloblù provano a replicare con Michieletto (16-17), poi la Sir Sicoma Monini scappa definitivamente via con l’ace di Travica (16-19) e i cambiopalla garantiti da Leon e Anderson (20-22 e 23-25).
Le parole di coach Lorenzetti.
«Non sarebbe stato semplice battere Perugia anche avendo a disposizione l’intero organico; abbiamo quindi potuto giocare con la mente comunque libera e non condizionata nonostante le tante assenze - ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match – . Dopo un primo set di assestamento, siamo riusciti ad esprimerci con la giusta mentalità e non dobbiamo avere grossi rimpianti in un nessun tipo di situazione. Abbiamo messo in campo quello che avevamo e credo che anche oggi sia stato comunque un momento positivo per noi come spirito di gruppo. Ora ci attendono partite difficili, senza sapere quando recupereremo tutti gli effettivi».
Il prossimo match.
I gialloblù torneranno in campo alla BLM Group Arena già domenica 13 febbraio alle 15 per disputare il match del ventunesimo turno di SuperLega contro Taranto. In Champions League, invece, il prossimo impegno è fissato è fissato per mercoledì 16 gennaio: ore 19.30, a Cannes per sesto ed ultimo turno della Pool E da giocare in casa dei campioni di Francia.
Il tabellino.
Trentino Itas-Sir Sicoma Monini Perugia 0-3 (18-25, 21-25, 23-25)
TRENTINO ITAS: Cavuto 1, Pinali 8, Michieletto 16, D’Heer 2, Sbertoli 3, Lavia 17, Zenger (L); Kaziyski, Sperotto. N.e. Coser, Albergati, Podrascanin, Lisinac e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
SIR SICOMA MONINI: Mengozzi 5, Rychlicki 9, Leon 21, Solé 5, Giannelli 2, Anderson 14, Piccinelli (L); Plotnytskyi. N.e. Ricci, Dardzans, Ter Horst, Russo, Colaci. All. Nikola Grbic.
ARBITRI: Maroszek di Katowice (Polonia) e Ferreira di Porto (Portogallo).
DURATA SET: 24’, 28’, 27’; tot. 1h e 19’.
NOTE: 1.400 spettatori, incasso di 15.155 euro. Trentino Itas: 9 muri, 4 ace, 11 errori in battuta, 6 errori azione, 45% in attacco, 39% (19%) in ricezione. Sir Sicoma Monini: 5 muri, 6 ace, 11 errori in battuta, 4 errori azione, 57% in attacco, 49% (25%) in ricezione. Mvp Leon.