Rovereto. Akani Simbine per un 100 sotto i 10”, Larissa Iapichino e Filippo Randazzo per balzi da applausi. Questa sera a partire dalle 19.40 si accendono i fari sullo stadio di Rovereto per il Palio della Quercia. Un palio che risente, e non poteva essere altrimenti, delle disposizioni Covid-19 che hanno limitato l’arrivo di alcuni atleti internazionali e del pubblico, ridotto a un massimo di 500 unità. Un meeting cui non mancano certo gli spunti d’interesse sebbene l'assenza di obiettivi internazionali importanti abbia tolto qualche motivazione agli atleti.

Nei 100 maschili si spera che il sudafricano Akani Simbine (pb da 9”89) possa correre sotto i 10 secondi e che trascini nella sua scia anche il nostro Marcell Jacobs. Nel lungo sono sotto osservazione Filippo Randazzo e Larissa Iapichino: il primo ultimamente è stato capace di spingersi sopra gli 8 metri e nella competizione odierna sarà incalzato dagli scandinavi Thobias Montler e Ingar Kiplesund; la seconda proverà ad avvicinare i 7 metri dopo aver toccato quota 6.80. Aria di record italiano anche nei 100 ostacoli dove è attesa Luminosa Bogliolo, mentre il suo compagno Lorenzo Perini nei 110 proverà a non far scappare il britannico Andrew Pozzi (campione mondiale indoor e argento a Berlino 2 anni fa) capace quest'anno di 13”28, un centesimo appena sopra il record della manifestazione lagarina. Una gara di altissimo livello, questa, anche per la presenza del sudfricano Antonio Alkana e soprattutto dello statunitense Freddie Crittenden, rispettivamente con personali di 13”11 e 13”17. Allungando le distanze, nei 400 ostacoli l’esperto turco Yasmani Coppello non dovrebbe avere grossi problemi a sbaragliare la concorrenza.

In pedana, nel giavellotto, oltre al nostro Norbert Bonvecchio che prova a tornare alle misure di qualche anno fa, sarà presente Gianluca Tamberi, fratello di Gianmarco, ultimamente tornato su misure importanti, ma la vittoria sarà una discorso tra Roberto Bertolini e Mauro Fraresso. Detto della Iapichino, in campo femminile si spera nella conferma di Daryll Neita per impreziosire i 100 piani, ai qualiparteciperanno anche Anna Bongiorni e Irene Siragusa. Negli 800 torna Eleonora Vandi ma è da seguire la sfida tra la canadese Lindsey Butterworth e Hedda Hynne (Gbr), entrambe con un personale a ridosso dei 2 minuti netti. Nel salto in alto Erika Furlani proverà a contendere alla lituana Airine Palsyte una vittoria che pare già appartenerle. Chiusura come sempre con i 5000: riflettori su Marouan Razine ma attenzione a Said El Otmani e ai compagni di allenamento di Yeman Crippa, ovvero Yassin Bouih e David Nikolli. In gara anche Cesare Maestri, che si è visto annullare i campionati mondiali di corsa in montagna e si prepara per il finale di stagione in patria.

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