TRENTO. Ci sarà anche il fiavetano Christian Merli allo start, di domenica, della 54ª edizione della Coppa Paolino Teodori ad Ascoli, sesto appuntamento del Campionato Italiano Velocità in Montagna. Una gara di grande interesse in vista soprattutto dell’imminente Trento – Bondone. «In questo periodo abbiamo lavorato sull’intera vettura. Assetto, aerodinamica e motore. Andiamo ad Ascoli e ci auguriamo di trovare miglioramenti. Il riscontro cronometrico ci dirà se siamo sulla giusta strada. Sicuramente è un test importante in vista della Trento – Bondone».

Il tracciato di gara lo descrive lo stesso campione trentino: «Ha una lunghezza di 5,031 chilometri con quattro tornanti. Allungo veloce all’inizio per poi diventare misto stretto. Quindi altri tornanti per poi tornare ad essere velocissimo con semicurve da marce alte. Infine, poco prima dell’arrivo, un tornante ed un paio di curve da affrontare al massimo. Non è ammesso alcun errore. Qui contano i decimi. Ripeto, ci auguriamo di trovare il giusto assetto per affrontare la cronoscalata che alterna tratti lenti e scivolosi ad allunghi veloci». Ma gli avversari non staranno a guardare: ad iniziare dal veloce e giovane bresciano Paride Macario al volante dell’Osella Fa30. Quindi il leader della classifica conduttori, Domenico Scola al volante dell’Osella Pa 2000, Michele Fattorini con identica vettura, Adolfo Bottura con la sua Fa30 e Diego Degasperi, al volante della nuova Lola 3000 con un propulsore Judd (al posto dello Zytek) capace di circa 500 cavalli e gommato Pirelli.

E dopo la Coppa Paolino Teodori sarà tempo di Trento – Bondone dove a vestire i panni di driver da battere sarà ancora una volta Simone Faggioli, che in questa stagione si è aggiudicato ogni gara alla quale ha preso parte, ovvero le cinque del campionato europeo e le due del campionato italiano, ultima delle quali a Fasano il 14 giugno.