Mano pesante del giudice sportivo con Ferrarese: squalificato per cinque turni
Il capitano del Trento accusato d'aver offeso la terna arbitrale durante e dopo la partita contro il Brixen
TRENTO. Rientro previsto: 26 febbraio 2017. Il cartellino rosso subìto domenica nel corso degli ultimi minuti della sfida contro il Brixen è costato carissimo al capitano del Trento, Claudio Ferrarese, squalificato per cinque turni dal Giudice Sportivo, in quanto "espulso per offese alla terna arbitrale, reiterava le stesse nel tunnel degli spogliatoi; aggravata perché capitano".
Il numero dieci aquilotto, che ad agosto era stato già espulso in Coppa Italia nel corso della partita contro l'Aquila Trento per un inutile fallo di reazione ai danni di un avversario (allora le giornate di squalifica furono "solamente" tre), dovrà dunque saltare le sfide contro Alense, Termeno, Comano Fiavè, Strada del Vino e San Giorgio. Ma non è finita, perché anche il tecnico del Trento Stefano Manfioletti è stato oggetto di una pesante squalifica: l'allenatore aquilotto è stato infatti inibito a svolgere attività sino al 22 dicembre e, allo stato attuale delle cose, non potrà guidare la squadra dalla panchina nelle sfida di dopodomani contro l'Alense e nemmeno in occasione della finale provinciale di Coppa Italia, in programma sabato 10 dicembre (ieri è arrivata l'ufficialità) ad Arco contro il Comano Fiavè.
E, se il Trento, dovesse accedere alla finale regionale, Manfioletti sarà costretto alla terza tribuna di fila. Salvo, ovviamente, che il ricorso del club di via Sanseverino non venga accettato: la società, infatti, è intenzionata a presentare reclamo, chiedendo che le due sanzioni vengano ridimensionate. "Prima di esprimere qualsiasi giudizio - confida il dg Fabrizio Brunialti - aspettiamo di acquisire il referto stilato dall'arbitro. Poi decideremo il da farsi ma, sinceramente, mi sembrano due provvedimenti "abnormi" a carico dei nostri tesserati. Soprattutto quello riguardante il nostro allenatore, che non è stato espulso dal campo e, successivamente, ha avuto un confronto sereno, in presenza di testimoni, con la terna arbitrale".