La meglio gioventù in campo al Beppe Viola
Oggi si comincia: alle 15 il Napoli sfida la Juventus campione in carica
ARCO. «Le squadre sono arrivate alla spicciolata, nel corso delle ultime ore, mentre la nostra Nazionale dilettanti è qui già da domenica e i danesi da lunedì. In altre parole siamo pronti a dare il via allo spettacolo, nella speranza che tutto vada per il meglio. Sarà un torneo bellissimo, ne sono sicuro». Franco Viola sprizza gioia da tutti i pori e non potrebbe essere altrimenti. Oggi pomeriggio, alle 15, sul campo centrale del Pomerio ad Arco, Juventus e Napoli alzeranno il sipario sull’edizione numero 44 del Trofeo Beppe Viola, il torneo internazionale di calcio giovanile dedicato alla categoria Allievi. Il rituale, dunque, sta per ripetersi e per i prossimi cinque giorni sarà un’autentica scorpacciata sportiva. Ai piedi del castello arcense, ma in generale in tutto il Trentino, si assisterà ad uno show calcistico di prim’ordine con protagonisti le migliori giovani speranze del pallone azzurro, i talenti su cui poggerà, fra non molto, la rinascita del calcio italiano. «Ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad un grande torneo – spiega il patron Franco Viola, ideatore e curatore della competizione da quasi mezzo secolo – e sono certo che avremo anche qualche bella sorpresa, come è successo nelle ultime edizioni».
Torneo Città di Arco - Beppe Viola
Lo scorso anno, ad esempio, ci ha pensato il Chievo Verona a sovvertire i pronostici della vigilia e a raggiungere la finale, poi persa, con la Juventus. Un anno prima, invece, ai “cugini” del Verona era andata persino meglio: la loro cavalcata, culminata nel match con la Lazio, è stata un autentico trionfo. Juventus e Milan daranno vita ad una sfida nella sfida. Le due squadre più amate d'Italia, infatti, comandano l’albo d’oro della rassegna con sei vittorie ciascuna ma se i bianconeri sono freschi di trionfo, essendo i campioni in carica, i rossoneri mancano l’appuntamento da undici anni. Alle loro spalle, però, spinge la Fiorentina che ha cinque trofei in bacheca e che cercherà l’aggancio, ciò che non potrà fare, invece, la Roma. I giallorossi, infatti, hanno alzato bandiera bianca senza neppure aspettare il fischio d’inizio, ritirandosi a qualche settimana dal via causa l’eccesso di impegni cui sono costretti gli Allievi romanisti con la nazionale Under 16 guidata da mister Zoratto. Il posto della formazione capitolina è stato assegnato all’esordiente Sassuolo, che sta ben figurando non solo in Serie A ma anche nel torneo Allievi nazionale.
Tra le belle storie da raccontare, che si porta appresso l'avvio del Beppe Viola, c’è anche quella che riguarda il Parma, società sommersa di debiti e ad un passo dal fallimento. Gli organizzatori e l’Us Arco hanno deciso di venire incontro ai bisogni della squadra emiliana e pur di consentire a Pizzi e ragazzi di essere presenti al torneo si accolleranno le spese di viaggio. Alla competizione prenderanno parte anche le due squadre trentine, la Rappresentativa e i padroni di casa dell’Arco. Proprio il forfait della Roma – squadra su cui si concentravano i pronostici della vigilia – potrebbe aprire qualche spiraglio ad uno storico passaggio del turno del Trentino: la concorrenza di Sassuolo, Fiorentina e Verona è meno dura del passato. L'Arco, invece, è chiamato ad una sorta di “miracolo” contro i campioni in carica della Juventus, il Napoli semifinalista nel 2013 e finalista nel 2012 e l’Atalanta campione nel 2008 e 2009. Il torneo si concluderà martedì prossimo, con la finalissima in programma alle 15, che sarà trasmessa in diretta su Rai Sport ed arbitrata da Dino Tommasi. Lo stesso giorno, alle 17.30, si svolgeranno le premiazioni al Casinò municipale. Sul palco del salone delle feste sfileranno pure i vincitori dei vari premi giornalistici (i premi De Martino e Cagol sono stati assegnati al giornalista Rai Manuel Codignoni e al nostro Maurizio Di Giangiacomo) e quelli per gli allenatori. Il mister regionale dell'anno è Giuseppe Endrighi, selezionatore della Rappresentativa provinciale Giovanissimi.