L’Inter al piccolo trotto piega il Trentino
Calcio Allievi. Al “Beppe Viola” un rigore dopo 50” per i nerazzurri, ma la Rappresentativa di Visintini non sfigura
All'Inter di Mazzarri non assegnano un rigore da tempo immemorabile. Gli Allievi nerazzurri, invece, ieri sono andati sul dischetto dopo appena 50 secondi dal fischio d'inizio. E, a scanso di equivoci e di polemiche, il penalty c'era tutto. L'equilibrio non è durato nemmeno un minuto e da lì in poi per l'Inter è stato tutto facile contro la volenterosa Rappresentativa trentina di Paolo Visintini. Che ha lottato, creato un paio di palle gol, senza però riuscire a cambiare il corso degli eventi. Ai nerazzurri è bastato “trotterellare” a metà campo e poi innescare gli attaccanti in profondità per conquistare la prima vittoria al “Beppe Viola”.
In tanti non hanno ancora preso posto in tribuna che l'Inter è già in vantaggio: Appiah entra in area e cade dopo un contatto con un difensore trentino. L'arbitro è ben appostato e dimostra di essere subito in partita, fischiando il rigore che lo spagnolo De La Fuente trasforma con precisione. I “nostri” sono bravi a riordinare subito le idee e al 14' il lungo calcio di punizione di Dossi non viene agganciato in area da Albenberger. L'Inte gioca a basso ritmo, ma ogni tanto piazza qualche “frustata”. Come al 16' quando Appiah scappa in velocità semina un paio d'avversari, mette a sedere anche Maffei ma poi spara incredibilmente sopra la traversa. Due minuti prima del riposo la squadra di Corsi raddoppia: Appiah sfonda sulla sinistra, guadagna la linea di fondo e poi serve all'indietro Andriulo, che è bravo a controllare spalle alla porta, girarsi e battere Maffei con un tiro che coglie in controtempo il portiere.
Nella ripresa gioca meglio il Trentino, complice l'ingresso di Trainotti, 16enne che ha già “timbrato” il cartellino sei volte in Promozione: al 45' il “puntero” lagarino se ne va di forza, si porta a spasso un paio d'avversari e poi calcia alto da buona posizione. Sul ribaltamento di fronte Cotali serve Opuku che calcia rasoterra con Maffei bravo a respingere di piede e, sul prosieguo dell'azione, Gomez Delgado salta il portiere ma poi non riesce a concludere. Trainotti “punge” ancora in ripartenza, ma il suo tiro viene deviato sul fondo, e al 55' l'Inter chiude i conti proprio con il portoghese Gomez Delgado che, dalla media distanza, insacca di potenza dopo una scorribanda laterale di Zonta. Tutto come da pronostico e su questo non ci piove, ma Visitinti e i suoi escono a testa alta dal campo, considerato che la compagine nerazzurra è indicata dagli esperti come una delle possibili favorite per la vittoria finale.
Nota a margine riguardo al contorno: definire “gibboso” il fondo del “Briamasco” è un eufemismo e che dire del bar della Tribuna Nord rimasto chiuso? In tanti se lo sono chiesti: perché portare il “Beppe Viola” allo stadio di Trento se le condizioni sono queste?
Oggi si torna subito in campo: la Rappresentativa sarà di scena a Mori contro il Napoli, mentre la sfida di Bolognano d'Arco tra Chievo Verona e Inter vale già l'accesso alla semifinale. Chi vince, a meno d'improbabili colpi di scena dell'ultima giornata, passerà il turno con gli scaligeri che potrebbero accontentarsi anche del pareggio dopo la tennistica vittoria di ieri sul Napoli.
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