L’Aquila al Taliercio: le porte della final four sono ancora aperte

Trento. Dopo il successo della Dolomiti Energia Trentino contro Trieste e quella di Treviso contro Venezia, per l’Aquila Basket si sono teoricamente riaperte le porte della final four di Supercoppa....



Trento. Dopo il successo della Dolomiti Energia Trentino contro Trieste e quella di Treviso contro Venezia, per l’Aquila Basket si sono teoricamente riaperte le porte della final four di Supercoppa. La situazione in classifica ora vede Venezia e Trieste con 3 vittorie e 2 sconfitte, Trento e Treviso con 2 vittorie e 3 sconfitte: l’unico caso che vedrebbe l’Aquila Basket avere speranze di qualificazione sarebbe un clamoroso e appassionante arrivo di tutte e quattro le squadre a pari punti al termine del turno in programma questa sera, che vedrà la Dolomiti Energia ospite della Reyer (ore 20, diretta Eurosport Player) e la De’ Longhi impegnata in casa contro l’Allianz. Non basterebbe però un semplice successo dei bianconeri al Taliercio, in contemporanea con un successo di Treviso contro Trieste, per far qualificare Browne e compagni: a quel punto, per avere la meglio contro le avversarie nel quoziente punti (il rapporto fra punti segnati e subiti negli scontri diretti) i bianconeri hanno bisogno di vincere di almeno 14 punti il match di questa sera al Taliercio e contemporaneamente sperare in un successo, sì, di Treviso, ma con uno scarto inferiore rispetto a quello fra Trento e Venezia.

In un momento della stagione in cui il focus è tutto sulla crescita e i miglioramenti della squadra passo dopo passo e giorno dopo giorno, non può che aver fatto piacere a coach Brienza e il suo staff (oltre che a tutti i tifosi bianconeri) l’immediata reazione dei bianconeri. Tre giorni dopo il -24 di Treviso infatti la Dolomiti Energia Trentino ha confezionato 40 minuti di intensità e concentrazione che hanno prodotto un bel 79-61 contro Trieste. Un risultato importante, ma una prestazione collettiva ancora più confortante per atteggiamento e anche per qualità di gioco sui due lati del campo: il debutto stagionale di Kelvin Martin ha fatto subito capire che l'ala ex Brindisi può essere una pedina davvero fondamentale per alzare il livello di fisicità della partita, le scorribande del “solito” Gary Browne stanno ormai facendo innamorare tifosi e appassionati. Ma anche questa volta l’Aquila ha fatto capire che quando tutti gli ingranaggi e i singoli giocatori in campo funzionano, la macchina ha tanti cavalli nel motore e può davvero viaggiare ad alte velocità: il tutto aspettando ancora Luke Maye (sempre alle prese con un problema al piede) e Luca Conti, in ripresa dal forte colpo alla spalla rimediato nel primo turno contro Trieste.

La sconfitta di Treviso ha complicato ma non compromesso la corsa degli orogranata alla qualificazione per le Final Four di Supercoppa: anzi, la squadra di De Raffaele è l’unica delle quattro ancora in corsa per la vittoria del girone ad avere completamente nelle sue mani il proprio destino. Un successo contro Trento proietterebbe infatti Austin Daye e compagni a Bologna senza dover dipendere da altri risultati.















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