Infortunio per Berrettini alle Atp Finals, Jannik Sinner scalda i motori
Il finalista di Wimbledon si ritira in lacrime nel match contro Zverev per un problema agli addominali. L’altoatesino potrebbe esordire domani contro Hurkacz
TORINO. Un infortunio agli addominali costringe Matteo Berrettini a lasciare in lacrime il Pala Alpitour quando era sotto di un set contro Alexander Zverev nel match di esordio alle Atp Finals.
Vince per forfait il tedesco, che era in vantaggio di un game nel secondo set, dopo un'ora e quaranta di grande tennis, nelle quali l'italiano ha avuto anche due palle per vincere il primo set. Dispiaciuto il campione olimpico, rivale sul campo ma amico nella vita di Berrettini, che aveva già avuto un infortunio agli addominali agli Australian Open.
Ed ora si scalda la riserva Jannik Sinner: se il 25enne romano non dovesse farcela, toccherà all’altoatesino prendere il suo posto. Sinner è arrivato a Torino come prima riserva essendo finito nono in classifica, e potrebbe a questo punto giocare gli incontri contro Medvedev e Hurkacz.
«Sulla partita c'è poco da dire, dispiace tanto per Berrettini: starà vivendo sensazioni bruttissime perché si era conquistato questo torneo ed è stato costretto al ritiro», dice a fine partita Zverev. «Non saprei cos'altro aggiungere se non che mi dispiace».
Grande delusione anche per il pubblico del Pala Alpitour di Torino, che aveva atteso con trepidazione la sfida di questa sera, dopo la vittoria nel pomeriggio del russo Daniil Medvedev per 2-1 contro il polacco Hubert Hurkacz nel primo singolo di queste Atp Finals.
I boati per i colpi dell'italiano si zittiscono all'improvviso, quando è costretto a chiedere l'intervento del medico per un dolore agli addominali. Pallido e teso, il tennista prova a riprendere, ma non c'è nulla da fare. E sul suo volto sfigurato dal dolore compaiono anche le lacrime. Una vera e propria doccia fredda per il Pala Alpitour, che perde all'improvviso il sorriso, mentre applaude la sportività del tedesco che abbraccia l'avversario e lo aiuta a uscire dal campo.
L'infortunio di Berrettini rovina la festa per il primo giorno delle Atp Finals, «una vetrina incredibile, siamo molto soddisfatti e possiamo solo migliorare perché ogni giorno sarà un crescendo di emozioni e di grande visibilità per il territorio», commentava prima del match Fabrizio Ricca, l'assessore allo Sport della Regione Piemonte.
«La location è meravigliosa e ci sono ancora potenzialità di sviluppo - le parole del parlamentare M5s e membro del Comitato delle Atp Finals - Se il Governo ha investito più di 80 milioni è perché vuole che su Torino, sul Piemonte e sulla nazione intera ci sia un ritorno importante non solo economico ma anche di immagine».
Per l'ex prima cittadina, Chiara Appendino, attuale vicepresidente della Fit, «è bello vedere l'entusiasmo dei torinesi, dagli spalti si sentono grande calore e partecipazione».
La casa del tennis, comunque, ha aperto le porte: un grande evento sportivo fino a domenica, giorno delle finalissime del singolo e del doppio con tanti vip sugli spalti. Oggi il presidente di Stellantis John Elkann, domani i ministri Federico D'Incà e Fabiana Dadone e il calciatore del Milan Zlatan Ibrahimovivic.