Calcio Serie A

Il Trentino cala gli assi: Napoli, Roma e i Viola

Al via anche il ritiro del Cagliari. Totti si ferma, a Malles Sassuolo a valanga


Daniele Loss


TRENTO. Di tutto e di più. Roma e Fiorentina arrivano in treno e per i giallorossi è bagno di folla alla stazione di Trento, il Napoli deve fare i conti con i tifosi sdraiati (sì, proprio così) che bloccano il pullman, mentre il Cagliari raggiunge Cogolo di Pejo pochi minuti prima delle sette e opta per la cena, senza disputare il primo allenamento in terra trentina. Oggi, intanto, prima uscita ufficiale in provincia di una squadra di serie A: alle 17.30 il Chievo Verona affronterà a Brentonico una selezione provinciale, guidata in panchina da Florio Maran, fratello del tecnico clivense.

Ieri è stato, dunque, il gran giorno dello sbarco in Trentino di altre quattro formazioni del massimo campionato. E che formazioni! La prima ad arrivare è stata la Fiorentina, che verso mezzogiorno è arrivata in treno alla stazione di Trento per salire immediatamente sul pullman che ha condotto la truppa viola sino a Moena. Per il quinto anno di fila la truppa viola ha scelto la val di Fassa per il lavoro in altura e Paulo Sousa non ha perso tempo: sistemazione in albergo, pranzo e poi tutti in campo “Benatti” per il primo allenamento del ritiro.

Nel frattempo il Napoli, dopo cinque ore di viaggio con partenza da Castelvolturno destinazione Dimaro, ha raggiunto la Val di Sole. I ritiri consecutivi dei partenopei in riva al Noce sono ben sei, il secondo per Sarri. Con un "gustoso" fuoriprogramma: alcuni tifosi hanno letteralmente bloccato l’accesso del pullman biancazzurro al parcheggio dell'hotel, utilizzando metodi assolutamente particolari. C’è chi, addirittura, si è sdraiato letteralmente sull’asfalto per impedire il transito al torpedone. Risultato? Staff tecnico e giocatori sono scesi, hanno percorso a piedi gli ultimi metri del tragitto e si sono concessi ai tifosi, a caccia di selfie, autografi e strette di mano. Poi il primo allenamento che, a differenza di quanto si pensava, non è stato una semplice sgambata. Un’ora e un quarto di lavoro sul campo con tanto di partitella finale (lavoro a parte per Reina, Albiol e Tonelli) e due pali, il primo dei quali centrato da un motivatissimo Callejon.

Alle 14.30 è stata, invece, la volta della Roma: anche i giallorossi hanno scelto il treno come mezzo di locomozione per raggiungere il capoluogo. Ad accogliere i giallorossi più di cento tifosi che, alla fine, hanno potuto dirsi soddisfatti visto che Totti (il più acclamato, ma non vi erano dubbi) e compagni si sono prestati alle foto e gli autografi del caso. Spalletti, con tanto di bandana in testa, non ha rilasciato dichiarazioni e si è fiondato sul pulmann che, dall'uscita secondaria della stazione, ha portato la Roma sino a Pinzolo. Nel pomeriggio il primo allenamento al centro “Pineta”. Con primi problemi muscolari per capitan Totti.

L’ultima formazione di serie A a raggiungere ieri il Trentino è stato il neopromosso Cagliari. La truppa di Rastelli è arrivata a Cogolo di Pejo attorno alle 19 e, ovviamente, non è stato disputato alcun allenamento. Sistemazione in camera, cena e poi tutti a letto perché, da oggi, si farà sul serio.

Intanto a Malles seconda uscita per il Sassuolo, con una doppia partita contro due formazioni della Promozione altoatesina, il Salorno e l’Egna. Con il Salorno finisce 9-0 con tripletta di Politano e Falcinelli; con l’Egna arrivano 14 reti con poker del giovane Trotta.

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