Il Giro 2017 sul Pordoi, per il 2018 è “derby” Sega di Ala-Menador
Incontro tra il direttore della Corsa Rosa Vegni, Rossini (Trentino Marketing), Ravelli (Valsugana) e Rech (Folgaria)
TRENTO. Come anticipato dal Trentino qualche giorno fa, sarà la Val di Fassa ad ospitare la tappa trentina del Giro d’Italia 2017, che festeggerà la 100esima edizione: la vallata ladina dovrebbe aver vinto la concorrenza dei “cugini” della Val Gardena per la sede d’arrivo del “tappone” dolomitico, con il traguardo che dovrebbe essere posto in cima a Passo Pordoi, dove la Corsa Rosa è già approdata nel 1990 (vincitore Mottet), 1991 (Chioccioli), 1996 (Zaina) e 2001 (Perez Cuapio) ed è transitata complessivamente 37 volte.
La nostra indiscrezione ha avuto una prima, importante conferma in occasione della presentazione del progetto “Le grandi salite del Trentino”, andata in scena dopo la tappa di Andalo di martedì scorso in un rifugio della zona, alla quale hanno preso parte anche il direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni, e il suo vice, Stefano Allocchio, ma anche il direttore dell’Apt della Val di Fassa Andrea Weiss, con un sorriso che era tutto un programma.
Detto che l’impressione è che il vicino Alto Adige pare intenzionato a “comprare” due arrivi di tappa anche nel 2017, mentre il Trentino sembra destinato ad averne solo uno, i “derby” tra i territori che ambiscono all’assegnazione di una tappa finiscono per essere inevitabili: infatti, un testa a testa è già in atto per l’edizione 2018, per la quale si stanno facendo avanti la Val Lagarina – che vorrebbe portare la Corsa Rosa alla Sega di Ala – già sede di un arrivo del Giro del Trentino 2013 – e l’accoppiata Apt Valsugana-Alpe Cimbra, che vorrebbero unire i loro sforzi per un arrivo particolarmente suggestivo a Passo Vezzena, dove i ciclisti approderebbero dopo aver scalato la salita del cosiddetto Menador. Il presidente dell’Apt della Valsugana Stefano Ravelli e Michael Rech (Folgaria) ne hanno parlato con Vegni, alla presenza dell’amministratore unico di Trentino Marketing Maurizio Rossini, proprio ad Andalo. Se son rose...
Twitter: @mauridigiangiac
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