Il cinismo del Lecco affonda il Trento
Al Briamasco gli ospiti all’attacco nel primo tempo ma i gialloblù reggono bene. Nella ripresa i due episodi decisivi
TRENTO. Sono stati due episodi a decidere la partita di ieri fra Trento e Lecco. Una sconfitta che non ci voleva per gli uomini di Filippini, sostituito per squalifica in panchina dal suo vice Quartuccio, che rimangono fermi a quota 32 punti, a 3 dalla zona salvezza. Filippini schiera la squadra con il solito 3-5-2, confermando lo stesso undici che ha strappato un punto a Darfo nella giornata precedente. Il Lecco sembra prendere il sopravvento nei primi minuti del match, andando vicino alla rete al minuto 11 con una discesa sulla destra di Bignotti, la cui conclusione è però preda facile per Festa. I gialloblù provano a reagire creando due occasioni con Furlan prima, un tiro da fuori respinto dal portiere avversario, e con Bertaso poi, che sfiora la traversa con una conclusione a giro dalla destra. Il copione della gara prosegue fino all'intervallo con il Lecco che fa la partita ed i gialloblù che difendono e provano a colpire in ripartenza. Si va al riposo senza altre grandi emozioni, con l’impressione che gli ospiti siano più organizzati ma che la crescita degli uomini di Filippini stia continuando.
La ripresa inizia nel modo peggiore possibile, al 3’ Roselli si ritrova sui piedi un pallone vagante al limite dell’area e con un destro preciso beffa un colpevole Festa sul suo palo. Al 14’ sui piedi di Zecchinato capita una grande occasione ma il bomber gialloblù, su un cross che supera tutti i difensori, non riesce a deviare il pallone abbastanza per superare Nava, che va in presa senza problemi. Sempre Zecchinato su punizione al 19’ impegna il portiere avversario che deve superarsi per mettere in angolo la sua conclusione molto violenta. Il Trento sembra riprendersi e schiaccia il Lecco nella sua metà campo, andando vicino alla rete altre due volte con Bardelloni, prima con un pallonetto che supera il portiere ma viene salvato sulla linea da Luoni e poi con una deviazione su cross di Zecchinato su cui Nava si supera. Al 42’ è però Cristofoli a chiudere la partita sfruttando l’unica occasione che gli capita sui piedi: una grande conclusione al volo dal limite dell’area che non lascia scampo a un incolpevole Festa. Resta l’amarezza per una partita giocata alla pari con avversario superiore a livello di organizzazione e singoli, che hanno appunto deciso la partita. La crescita della squadra è evidente, ma senza risultati potrebbe non bastare per evitare i playout. Domenica prossima i gialloblù sono attesi sul campo della capolista Rezzato, una partita difficile che diventa crocevia fondamentale della stagione a sole 7 giornate dalla fine.