Fusaro (asta) e la Donato (100) subito sul podio tricolore
Grosseto. Prima giornata di campionati nazionali Junior e Promesse per la nostra combattiva pattuglia regionale. Due i podi di giornata. Il primo lo conquista Nicolò Fusaro (Athletic Club ’96) negli...
Grosseto. Prima giornata di campionati nazionali Junior e Promesse per la nostra combattiva pattuglia regionale. Due i podi di giornata. Il primo lo conquista Nicolò Fusaro (Athletic Club ’96) negli Under 23, terzo nella guerra di nervi dell'asta. Il bolzanino entra in gara a 4.65, poi nella progressione supera con un brivido i 5 metri, passa i 5.05 ma commette 3 errori a 5.10, cosa che non fa il neocampione nazionale Leonardo Orlandi.
Il secondo lo ottiene la friulana del Valsugana Costanza Donato, sempre tra le Promesse, terza nella finale dei 100 in 11”71 (+1.2) non distante dalla vincitrice Chiara Melon (11”62) vicinissima a Chiara Gala (11”70).
Nella medesima categoria Enrico Cavagna nei 100 passa il primo turno con 10”70, poi si migliora in semifinale (10”65) ma per 2 centesimi è terzo e il tempo non è sufficiente per sperare di rientrare tra i migliori 8. In pedana è ottava Giulia Lodi nel giavellotto con 41.60 come miglior misura nella gara monopolizzata da Carolina Visca e Pamela Croce si ferma a 1.70 nell'alto che le vale il sesto posto. Lorenzo Naidon nel lungo si ferma per un malanno fisico, mentre la collega di salti Linda Brusco non riesce a entrare nelle migliori 8 per un centimetro (5.62 il suo miglior salto). Ritiro negli 800 per Katharina Oberhammer.
Negli Junior raggiungono la semifinale Lisa Bona (12”35), Cecilia Scarpiello (12”33) e Ira Harrassaer (12”35) nei 100 ma lì si fermano tutte, d’altronde la finale era fuori dalla loro portata. Finale, invece per Federica Cavalli nei 400 (56”88) e per Asia Tavernini nell’alto, al contrario di Hannah Insam, fermatasi alla soglia di 1.55. Entrano nei top 12 del lungo di oggi anche il trevigiano della Quercia Tommaso Marcato (6.89) e il bolzanino Destiny Nkeonye (7.14). Viene invece eliminato lo Junior Michele Frizzi nei 100 (11”26), mentre per 3 centimetri (5.47) Sofia Boninsegna non entra nella finale del lungo. Si “autoelimina” di fatto Christian Angeli nel decathlon, squalificato nei 400. PA.T.
©RIPRODUZIONE RISERVATA