Mountain bike

Eleonora è la regina del downhill azzurro: «Amo l’adrenalina»

Farina, di Pietramurata, campionessa europea nel 2015 ottava e sesta nelle ultime due tappe di Coppa del Mondo


di Luca Franchini


DRO. Campionessa europea nel 2015, ottava e sesta nelle prime due gare di Coppa del Mondo della stagione 2016, a Lourdes (Francia) e Cairns (Australia). La nuova stella italiana del downhill azzurro è trentina, di Pietramurata, e risponde al nome di Eleonora Farina, appena rientrata dall’Australia con il miglior risultato di sempre conquistato da un’azzurra nel massimo circuito internazionale della specialità.

La passione per il downhill è nata quasi per gioco, quattro anni fa. «Ho sempre fatto un sacco di sport: arrampicata, snowboard, mountain bike – racconta Eleonora, atleta classe 1990 – Un giorno i miei amici mi hanno detto: “devi provare il downhill, è divertente”. Mi ha sempre stimolato l’idea di provare qualcosa di nuovo e di mettermi alla prova: ho comprato la bicicletta, l’ho provata sui percorsi nella zona di Riva del Garda e Torbole e... mi è subito piaciuto».

Cosa in particolare?

«Mi piacciono le sensazioni che mi dà questo sport: la scarica di adrenalina, la tensione. Sono una agonista per carattere e così ho deciso di provare seriamente: ho partecipato alle prime gare con gli amatori e, dall'anno successivo, ho iniziato a gareggiare con le Élite».

E se il buon giorno si vede dal mattino...

«Lo scorso anno sono riuscita a prendermi una bella soddisfazione con la vittoria della “iXS European Downhill Cup” e i primi piazzamenti in Coppa del Mondo. Quest’anno non potevo augurarmi miglior inizio di stagione. Il sesto posto conquistato in Australia ha grande valore per me: si correva dall’altra parte del mondo e, a differenza delle atlete che mi hanno preceduto in classifica, era la prima volta che gareggiavo su quel percorso. L’esperienza nel downhill è fondamentale».

Eleonora difende i colori del Gb Rifar Racing Team, squadra bresciana che, insieme a qualche sponsor personale, la supporta nelle trasferte di Coppa del Mondo.

Come si allena un atleta del downhill?

«La stagione va da aprile a ottobre e il calendario gare è particolarmente fitto. La preparazione invernale, pertanto, è fondamentale. Durante l’inverno pedalo, in particolar modo con la bici da enduro. Faccio pilates per l’allungamento della muscolatura, un po’ di potenziamento, e arrampicata, vuoi perché è da sempre la mia passione, vuoi perché mi aiuta sia a livello di braccia che di equilibrio, altro aspetto fondamentale nel nostro sport. Non va trascurato nemmeno l'aspetto mentale: serve un buon feeling con la bici e un fisico allenato, il resto lo fa la testa».

Adrenalina e due ruote sono di famiglia a casa Farina. Papà Luca ha scelto le gare marathon della mountain bike, il ventenne fratello Fabio il motocross, con ottimi risultati a livello regionale e recente partecipazione al campionato italiano. «Ogni tanto faccio anch’io un po’ di motocross – spiega Eleonora – Non sono bravissima, ma mio fratello ogni tanto mi accompagna».

Dopo il sesto posto conquistato in Australia si guarda avanti, con un occhio di riguardo ai Mondiali della Val di Sole. «Non capita a tutti i giorni di avere i Mondiali a due passi da casa: sono emozionata al solo pensiero. Avrò la possibilità di provare la pista e dovrò cercare di sfruttare al meglio questo vantaggio. Non vedo l’ora che arrivi il momento».

Altri obiettivi?

«Conto di partecipare anche a tutte le gare dell’Europeo e poi punto ai campionati italiani assoluti, che mi sono sempre sfuggiti. Vorrei entrare nelle prime cinque in una delle restanti tappe di Coppa del Mondo. Sarebbe un grandissimo risultato».

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